Roma, 2 mag. (LaPresse) – “Fa paura la debolezza della procura egiziana con il regime”. Lo dice l’avvocato della famiglia Regeni, Alessandra Ballerini, ai microfoni di ‘Che tempo che fa’, su Rai3, rispondendo a una domanda sull’inchiesta in Egitto che dovrebbe portare alla verità sul barbaro omicidio del giovane ricercatore italiano, Giulio Regeni, avvenuto nel 2016 al Cairo. “Ci sono 4 indagati e indizi – spiega -, ci sarà un fascicolo che andrà in mano ai veri responsabili” che “si comportano come animali feriti, possono fare di tutto. Immaginiamo, vista la teoria che stanno tirando fuori adesso, cioè che sia stato un oppositore, e visto che si sono tenuti alcuni effetti personali di Giulio, li metteranno nella tasca di qualche persona e diranno che è stato lui”.

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