Milva, Zanicchi: C’era stima e affetto, mi scrisse in ospedale

Milano, 24 apr. (LaPresse) – “Alla base c’è sempre stata una grande stima e affetto vero. Quando io ero in ospedale e stavo male, ho ricevuto solidarietà da tutti, ma la sorpresa più grande è stato un messaggio di Milva, dal quale è nato uno scambio di messaggi tenerissimo. La sua assistente ha detto che ha voluto farlo lei da sola, mi sono commossa. Quella è stata l’ultima volta che l’ho sentita”. Così Iva Zanicchi ricorda, parlando con LaPresse, l’amica e collega Milva, morta questa mattina a Milano, che le è stata vicina durante il recente ricovero a causa del Covid. Poi si commuove con il ricordo di sua madre: “Milva era la cantante preferita di mia madre. Lei cercava di nascondermelo, mi faceva tenerezza. Io adoravo mia mamma, di conseguenza da subito ho adorato Milva”.