Milano, 16 apr. (LaPresse) – “Se immagino dove sarà Intesa Sanpaolo nel 2025, al completamento del prossimo piano d’impresa, penso che avremo completato un percorso da leader in Europa: crescere nei ricavi, ridurre i costi e tenerli sotto controllo, fare sì che la qualità del credito del nostro gruppo sia eccellente e ci porti ad una forte riduzione del costo del rischio”. Così il consigliere delegato e ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, in un’intervista rilasciata alla web tv interna del gruppo. “Tutto questo – ha continuato – consente di far crescere l’utile netto e quindi di poter posizionare la banca in una prospettiva di crescita. Il modello di business è fondamentale: la valorizzazione dei patrimoni dei nostri clienti. Wealth Management, Protection, Private Banking e Asset management, Assicurazione e Banca dei Territori rimangono punti strategici, accanto al Corporate & Investment Banking che completa le soluzioni per rafforzare i risultati del Gruppo”. Per Messina “le banche estere dovranno sempre più essere leader nei paesi in cui operano, in particolare dove abbiamo delle quote di mercato significative. Tutto ciò rappresenta la cornice nella quale l’aspetto della sostenibilità rimarrà un punto chiave del nostro gruppo; inoltre molti aspetti del fintech dovranno essere considerati nel disegno futuro della nostra banca, un aspetto sul quale dovremo investire molto così come nel digitale, altro fattore abilitante”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata