New York (Usa), 7 apr. (LaPresse/AP) – Primo trapianto di trachea al mondo eseguito al Mount Sinai di New York. L’intervento, durato 18 ore, ha visto impegnato un team di oltre 50 specialisti che ha sostituito la trachea, arrivata da donatore, a Sonia Sein, assistente sociale di 56 anni, da anni ammalata di asma. La donna, nel 2014, aveva subìto gravi danni dopo una tracheotomia resa necessaria per un forte attacco d’asma. L’operazione, spiegano i medici, potrebbe aiutare altre persone, compresi i pazienti Covid-19 che hanno subìto gravi danni alla trachea causati dai respiratori. Sein ora si sta riprendendo a casa e “respira meravigliosamente”, ha dichiatato Eric Genden, chirurgo che ha guidato il team. “Ora mi sento bene”, ha detto la donna. “Ballo con mia nipote, ci rincorriamo per casa. Stiamo creando nuovi ricordi”.

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