Roma, 7 apr. (LaPresse) – “Occorre intervenire per mitigare la rigidità di tali norme, caratterizzate da pericolosi automatismi, in quanto una inappropriata (troppo anticipata) classificazione a default comprometterebbe irrimediabilmente l’accesso al credito e le prospettive di ripresa di una larga fascia di clienti resi più fragili dall’emergenza in corso. Altrettanto essenziale è la modifica della disciplina, relativa alle coperture obbligatorie dei crediti deteriorati, che introduce un controproducente incentivo alle banche a cedere i crediti ai primi segnali di difficoltà, invece di impegnarsi in percorsi di ristrutturazione che richiedono tempo”. Così il direttore generale Abi Giovanni Sabatini in audizione davanti alla commissione Finanze della Camera.

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