Torino, 6 apr. (LaPresse) – “Al momento non c’è collegamento” fra il vaccino AstraZeneca e i rari coaguli di sangue sviluppati da alcune persone cui è stato somministrato, “la valutazione rischi-benefici è ancora ampiamente positiva” e “non ci sono elementi per cui si debba cambiare posizione. Sappiamo dai dati in arrivo da Paesi come Regno Unito e altri che i benefici sono molto importanti in termini di riduzione della mortalità di popolazioni vaccinate”. Così in una conferenza stampa, ripresa dal Guardian, Rogerio Pinto de Sa Gaspar, direttore per la Regolamentazione e prequalificazione dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).

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