Livorno, 22 feb. (LaPresse) – Due casi di variante inglese nella Rsa ‘Iacopini’ di Cecina, in provincia di Livorno. Ne dà notizia l’Asl Toscana nord ovest. La variante inglese, spiega l’azienda sanitaria, è stata “riscontrata su ospiti, operatori sanitari e suore della Rsa”. I positivi alla variante inglese accertati sono due, mentre sono positivi altri 7 ospiti (su 35), 5 operatori sanitari (su 36) e 8 suore (su 13), per i quali è in corso l’accertamento sul tipo di virus. “Tra le suore e gli operatori sanitari positivi – precisa l’asl – nessuno era vaccinato con due dosi complete. Gli ospiti, escluso uno, erano stati vaccinati. Visto che alcuni soggetti positivi erano già stati vaccinati è stata richiesta la ricerca di varianti al laboratorio dell’Azienda ospedaliero-universitaria pisana, che sabato ha comunicato l’esito positivo per variante inglese”. “Tra coloro che erano stati vaccinati – fa sapere l’Asl – quelli risultati positivi presentano sintomi lievi. Questa è la dimostrazione che la vaccinazione protegge dalla malattia ma non impedisce l’infezione. Così come previsto in letteratura. Ovviamente continuerà il monitoraggio e siamo fiduciosi che tra le persone vaccinate l’infezione evolverà in una forma benigna. Infatti, la maggior parte di queste persone risultano asintomatiche o paucisintomatiche, solamente chi non era stato vaccinato ha sintomi più rilevanti. La forte diffusività riscontrata in questa situazione rappresenta invece la conferma di una maggiore contagiosità rispetto al ceppo originario di SarsCov2”. In accordo con il Comune di Cecina è stato effettuato il tracciamento di tutti i contatti e sono stati effettuati domenica nuovi tamponi molecolari per tutti gli ospiti della rosa e del villaggio, operatori e suore risultati finora negativi. L’Asl ha predisposto l’isolamento fisico e funzionale degli ospiti positivi, oltre che l’isolamento di tutti gli operatori e suore positive e la quarantena dei contatti e sta conducendo un’analisi dettagliata per capire l’origine del focolaio che, quasi certamente, si può ricondurre all’ingresso di persone dall’esterno di persone positive alla variante inglese.

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