Siglato un accordo con l'Alleanza della Stampa che rappresenta i quotidiani nazionali e regionali del Paese

Google pagherà i diritti d’autore alla stampa francese. Il colosso della Silicon Valley ha infatti siglato un accordo con l’Alleanza della Stampa francese (Apig), il gruppo che rappresenta i quotidiani nazionali e regionali del Paese, per la remunerazione della stampa francese da parte della società hi-tech. Nel dettaglio, come precisa una nota congiunta, il patto stabilisce i principi in base ai quali Google negozierà accordi di licenza individuali con i membri della stampa francese, le cui pubblicazioni sono riconosciute come “informazioni politiche e generali”, nel rispetto dei principi stabiliti dalla legge. In passato, Google aveva già negoziato alcuni accordi simili con alcuni editori francesi come il quotidiano nazionale Le Monde e il settimanale l’Obs, e la sigla di oggi è il risultato di molti mesi di negoziazione. Ora, questo tipo di sigla fornirà l’accesso a ‘News Showcase’, un nuovo programma di licenze per l’editoria giornalistica lanciato di recente da Google, che consentirà ai lettori di accedere a contenuti arricchiti. La remunerazione prevista nei contratti tra ciascun editore e il colosso si basa su criteri quali, ad esempio, il contributo all’informazione politica e generale, il volume giornaliero di pubblicazioni o l’audience Internet mensile. “Si tratta di un passo importante per Google – ha spiegato Sébastien Missoffe, Ceo di Google France – Conferma il nostro impegno nei confronti degli editori nel quadro della legge francese sui diritti connessi. Apre nuove prospettive per i nostri partner e siamo felici di contribuire al loro sviluppo nell’era digitale e sostenere il giornalismo”. Di “passo importante”, ha parlato anche il Ceo di Les Echos – Le Parisien Group e, Presidente dell’Alliance de la Presse d’Information Générale, che ha sottolineato come la sigla “segna l’effettivo riconoscimento del diritto connesso degli editori di giornali e l’inizio della loro remunerazione da parte delle piattaforme digitali per l’uso delle loro pubblicazioni”. Google è stata comunque costretta a negoziare con editori e agenzie di stampa francese il riutilizzo del loro materiale online in base a una legge entrata in vigore dopo che la Francia è diventata il primo paese ad adottare le nuove norme sul copyright dell’Unione europea. A ottobre scorso una corte d’appello francese aveva confermato l’ordine dell’autorità antitrust di Parigi al colosso tecnologico di Mountain View di negoziare con le società editrici e le agenzie di stampa accordi per la retribuzione dei loro contenuti, dopo che l’autorità garante della concorrenza aveva stabilito che Big G doveva pagare gli editori per il riutilizzo dei loro articoli, foto o video

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