La procura di Parigi ha aperto un'inchiesta preliminare su Apple, per il sospetto di "obsolescenza programmata" di alcuni modelli di iPhone. La compagnia statunitense è accusata di aver ridotto volontariamente le prestazioni degli smartphone.
L'indagine, aperta il 5 gennaio e affidata al servizio nazionale inchieste della Direzione generale della concorrenza del consumo e della repressione delle frodi (DGCCRF), ipotizza anche sia stata commessa "frode".
Il 27 dicembre l'associazione Halte à l'obsolescence programmée (HOP) aveva denunciato Apple, accusandola di aver ridotto volontariamente le performance e la durata di vita dei suoi smartphone attraverso i sistemi di aggiornamento.
Apple si era scusata con i clienti per il caso dei rallentamenti e aveva comunicato che chi è in possesso di un iPhone 6 e iPhone 6s, avrà la possibilità di sostituire la batteria del suo dispositivo al costo di 29 dollari invece degli attuali 79, a partire dalla fine di gennaio.

