Us Open 2025, Paolini e Darderi al secondo turno

Us Open 2025, Paolini e Darderi al secondo turno
Jasmine Paolini in un’immagine d’archivio (foto AP)

Nardi eliminato al primo turno per il secondo anno consecutivo

Agli Us Open 2025 Jasmine Paolini ha iniziato il suo 24mo Slam battendo 6-2 7-6(4) la qualificata australiana Destanee Aiava (166, nessun precedente), sconfitta al primo turno l’anno scorso nell’unica precedente partecipazione allo US Open in main draw. Paolini incontrerà al secondo turno Aliaksandra Sasnovich (119), bielorussa in campo come atleta neutrale mai andata oltre il secondo turno allo US Open, o la 17enne USA Iva Jovic (73) che l’anno scorso ha debuttato in uno Slam allo US Open e raggiunto il secondo turno, poi è arrivata in semifinale in singolare nel torneo junior .

Con tre titoli vinti nel 2025, 54 match giocati in stagione e un ranking ormai prossimo a eguagliare il migliore da lui raggiunto in carriera, Luciano Darderi, numero 32 del ranking, si è presentato per la prima volta in carriera agli US Open da testa di serie con l’obiettivo di aggiudicarsi la sua prima vittoria a Flushing Meadows. Missione compiuta, e in grande stile.

Tre set giocati con autorevolezza e continuità senza mai dare al suo rivale, l’australiano Rinky Hijikata alcuna chance di rientrare in partita. L’azzurro si è imposto con il punteggio di 6-2, 6-1, 6-2 A destare ottimismo nella prestazione di Darderi, oltre alla continuità, anche la confidenza alla battuta, fondamentale che per ben due set ha garantito lui il 100% dei punti con la prima – oltre a 10 ace – e la possibilità di potersi concentrare maggiormente sui giochi in risposta. E in questo, a rendergli ancor più agevole il compito, molto ha contribuito Hijikata: incerto al servizio e falloso più del dovuto (ben 30 i suoi gratuiti). A nulla son valse le discese a rete con cui l’australiano ha provato a far inceppare il ritmo preso dal match. Per Darderi, dopo la prima vittoria, si apre adesso la possibilità di coglierne una seconda contro la wild card Eliot Spizzirri (127). 

Paolini: “Partita positiva, primo turno Slam non è mai facile”

E’ stata una partita positiva. Non era facile, lei gioca un buon tennis e aveva già fatto tre partite. È una giocatrice a cui piacciono molto i campi veloci, anche in Australia aveva giocato bene, e sapevo che poteva rappresentare un turno pericoloso. Inoltre, è sempre difficile giocare il primo turno in uno Slam, c’è più tensione e si deve ancora prendere ritmo e confidenza con le condizioni. Sono rimasta sorpresa dalla sua potenza, ha dei colpi veramente pesanti, soprattutto col rovescio lungolinea. Ho fatto un po’ fatica all’inizio, ma sono contenta di essere rimasta lì nei punti importanti; credo che questa sia stata la chiave della partita”. Così Jasmine Paolini in conferenza stampa dopo la vittoria al primo turno degli Us open su Destanee Aiava.

La qualificata australiana ha costretto la testa di serie numero 7 del tabellone ad un complicato tie break nel secondo set; qui la differenza l’ha fatta la classe, l’esperienza e l’orgoglio della tennista azzurra: “Più che per il tennis, sono contenta del modo in cui ho gestito certi momenti importanti della partita. Sono rimasta sempre positiva, e credo che questo sia stato l’aspetto più importante della giornata”.

Dopo il match point, più leggera e rilassata, Jasmine Paolini si è concessa ai fan newyorkesi, tra autografi, selfie e sorrisi… in attesa di conoscere il nome della sua prossima avversaria: “Sasnovich o Jovic, le conosco entrambe. Con la Jovic ho giocato a Indian Wells quest’anno, è una giovane giocatrice in ascesa e, secondo me, ha davvero un ottimo potenziale. Non mi alleno con la Sasnovich da un po’ ma la conosco. Una idea delle avversarie ce l’ho già ma sicuramente la partita va vista e preparata”.

Darderi: “Non me l’aspettavo”

Non me l’aspettavo, ma oggi ho servito molto bene, sono stato concentrato sin dall’inizio. Sapevo che non potevo regalare niente perché Rinky è un giocatore insidioso sul cemento e questo mi dà molta fiducia per il prossimo match”, ha dichiarato Luciano Darderi a fine match dopo la vittoria sull’australiano Rinky Hijikata nel primo turno degli Us Open. “Sul servizio abbiamo lavorato tantissimo, è da anni che lo facciamo, e finalmente sto giocando al livello che volevo. La concentrazione è stata la cosa più importante, non è la prima volta che gioco conque set, l’anno corso contro Baez per poco non perdevo la testa, ma oggi mi sono piaciuto tanto, sono stato in campo riuscendo a guardarmi da fuori tenendo la concentrazione alta e su questi campo non è mai facile”, ha aggiunto. 

Nardi eliminato al primo turno

Per il secondo anno consecutivo, Luca Nardi (n. 86) è costretto ad arrendersi al primo turno dello US Open. Il marchigiano classe 2003 è stato sconfitto con il punteggio di 6-3 6-1 6-1 dal ceco Tomas Machac (n. 22 al mondo e n. 21 del seeding a Flushing Meadows). Giornata complicata per l’azzurro, capace resistere solo di apertura di match ad un avversario solido sia al servizio (zero break subiti) che in risposta (sette break messi a segno).

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