Sinner mette nel mirino Finals Atp, volata tra Vienna e Parigi

L'altoatesino a caccia dei punti per piazzarsi tra i primi nove della Race To Turin

Tra Jannik Sinner e Torino, restano solo…Vienna e Parigi. Il talento azzurro, tra Austria e Francia, si gioca l’accesso alle Atp Finals in un ‘giro d’Europa’ che non ammette cali di tensione. Una missione che, visto il trionfo di Anversa, sembra alla portata dell’altoatesino, che attraversa un momento di forma smagliante. Per la qualificazione al grande appuntamento torinese, in programma dal 14 al 21 novembre, Sinner deve piazzarsi tra i primi nove della Race To Turin: è già sicuro, infatti, il forfait di Rafa Nadal. Il successo contro Diego Schwartzman nella finalissima dell’‘European Open’ gli ha permesso di tornare in decima posizione, ora serve l’ultimo sforzo per continuare il sogno. Anche se ad Anversa Sinner ha scritto una pagina di storia, mettendo in bacheca il quarto titolo stagionale: mai nessun italiano ci era riuscito nell’era Open. L’altoatesino, inoltre, è il secondo italiano nella storia a raggiungere cinque finali in una stessa stagione dopo Adriano Panatta nel 1973.

Vienna e Parigi-Bercy, dunque, le tappe della volatona finale che possono coronare il grande anno del golden boy del tennis azzurro. Sinner, a quota 2845, è a caccia di punti pesanti per mettere la freccia sul polacco Hubert Hurkacz, che lo precede nella graduatoria con 2955, e tenere a distanza il britannico Cameron Norrie (2840). Anche il norvegese Casper Ruud, al momento settimo, deve però guardare con preoccupazione alla risalita dell’italiano, staccato di 170 punti. Restano in corsa per gli ultimi due posti anche il canadese Felix Auger-Aliassime e il russo Aslan Karatsev, rilanciatosi con il trofeo a Mosca. Sono già qualificati matematicamente i primi cinque in classifica, ovvero Novak Djokovic, Daniil Medvedev, Stefanos Tsitsipas, Alexander Zverev e Andrey Rublev. Per l’altro azzurro Matteo Berrettini, sesto, manca solo l’avallo della matematica, ma è solo questione di giorni. La corsa verso Torino di Sinner, invece, prosegue. E riprende mercoledì, sul cemento di Vienna: al primo turno, è atteso dallo statunitense Reilly Opelka. Nei quarti, Sinner potrebbe incrociare Ruud, rivale per il pass torinese. In Austria, il bottino per chi solleva il trofeo è di 500 punti, 300 per l’altro finalista.

Dopo Vienna, l’azzurro allenato da Riccardo Piatti volerà a Parigi, sede dell’ultimo Masters 1000 della stagione, al via il 1° novembre. Sul cemento indoor francese, il vincitore mette in tasca la bellezza di 1000 punti, contro i 600 del finalista. Intanto, Sinner si è già tolto una bella soddisfazione, con la chiamata in Nazionale per il prossimo appuntamento di Coppa Davis: le Finals in programma dal 25 novembre con la fase a gironi (l’Italia sarà di scena al Pala Alpitour di Torino, le altre sedi sono Innsbruck e Madrid: si giocherà ovunque sul cemento indoor) fino al 28 novembre, con i quarti di finale al via poi dal giorno seguente. Gli azzurri sono stati sorteggiati nel gruppo E in compagnia di Stati Uniti e Colombia. Oltre a Sinner, prima chiamata in azzurro anche per Lorenzo Musetti. I Next Gen sono stati convocati dal capitano Filippo Volandri nella squadra completata da Matteo Berrettini, Lorenzo Sonego e Fabio Fognini.