Prima sconfitta stagionale per il numero uno al mondo. Nadal avanti senza problemi
Clamorosa sorpresa negli ottavi di finale del torneo di Montecarlo, secondo Masters 1000 della stagione. Dopo aver strapazzato Jannik Sinner, Novak Djokovic esce di scena sul rosso del Principato facendosi sorprendere da Daniel Evans: 6-4, 7-5 i parziali in favore del 30enne britannico, numero 29 al mondo, in due ore e otto minuti di gioco. Per il serbo, assente dal circuito dal trionfo all’Australian Open di febbraio, è la prima sconfitta della stagione.
Troppo falloso Djokovic nel match odierno: in soli 22 game, Nole ha commesso 45 errori non forzati. In pratica più di due a game, una enormità. Non solo: Djokovic ha piazzato solo il 57% di prime di servizio, con il 57% dei punti realizzati, e il 46% dei punti con la seconda di servizio. Male anche in risposta, la specialità della casa: Djokovic, infatti, ha vinto solo il 38% dei punti sulla prima di servizio di Evans e il 54% sulla seconda. Nel secondo set, in vantaggio 5-4 sul servizio del britannico, il numero uno al mondo ha anche sprecato un set point, spedendo malamente in rete un rovescio, per poi regalare il break all’avversario con un doppio fallo e cedere 7-5. Per Evans – che lo scorso 7 febbraio ha vinto l’unico torneo in carriera all’ATP 250 di Melbourne, ma che era reduce da sei sconfitte consecutive contro i primi sei giocatori del ranking mondiale – è la quarta vittoria contro un Top 10: senza dubbio la più prestigiosa.
“Quella di oggi, probabilmente, è una delle mie peggiori partite sulla terra battuta”, ha dichiarato Djokovic dopo il match. “Mi congratulo con Dan, ha meritato la vittoria. Oggi è stato il migliore giocatore in campo ed è riuscito a giocare con grande qualità i punti più importanti”, ha aggiunto. “Non voglio sminuire la vittoria del mio avversario, ma mi sono sentito davvero male in campo. Non ha funzionato niente ed è stata stata una giornata negativa. La verità è che questa sensazione di disagio mi ha accompagnato anche ieri, ma non ne ho voluto parlare. Oggi la mia prestazione è stata orribile, ma bisogna accettare quello che è successo e andare avanti. Non è la prima, e non sarà l’ultima, sconfitta. Sicuramente lasciare il campo così mi lascia l’amaro in bocca”.
Ottima la prova, invece, di Fabio Fognini. Il 33enne ligure, campione uscente a Montecarlo, ha superato il serbo Filip Krajinović 6-2, 7-6. Fognini è stato bravo a rientrare nel secondo parziale, compromesso fin da subito con un break che ha mandato l’avversario avanti 3-0. Ma quando Krajinović è andato a servire per il set sul 5-4, l’azzurro è riuscito a piazzare il contro-break. Nel tie-break, poi, Fognini è stato pressoché perfetto, chiudendo 7-1 con sette punti consecutivi. Domani il 33enne di Arma di Taggia affronterà il norvegese Casper Ruud, che ha vinto una maratona di quasi tre ore contro lo spagnolo Pablo Carreño Busta, imponendosi 7-6, 5-7, 7-5.
Ai quarti anche Rafa Nadal. Il maiorchino – che ha vinto questo torneo ben 11 volte, di cui 8 consecutive – si è sbarazzato di Grigor Dimitrov con un doppio 6-1. Domani Nadal affronterà il russo Andrej Rublëv, che ha dovuto faticare tre set prima di spuntarla su Roberto Bautista Agut 7-6, 5-7, 6-3 in due ore e 46 minuti di gioco.
Senza problemi anche il match di Stefanos Tsitsipas, che ha superato l’ostico cileno Cristian Garín in due set con i parziali di 6-3, 6-4. Fuori, invece, Alex Zverev, eliminato da David Goffin. Il 30enne belga, finalista alle ATP Finals nel 2017, si è imposto 6-4, 7-6 e domani affronterà Evans.
Nei quarti, a sorpresa, ci sarà anche Alejandro Davidovich Fokina. Il 21enne spagnolo – che nei primi due turni ha eliminato Alex De Minaur e Matteo Berrettini – ha chiuso la contesa con il francese Lucas Pouille 6-2, 7-6 e domani se la vedrà con Tsitsipas.
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