Il numero uno al mondo doma in due set Casper Ruud, giustiziere di Berrettini nei quarti: affronterà Schwartzman, che ha eliminato Shapovalov
Novak Djokovic si è qualificato per la finale degli Internazionali d’Italia, secondo Masters 1000 della stagione, posticipato da maggio a settembre causa pandemia.
Sulla terra rossa del Foro Italico, il numero uno al mondo ha domato in due set il norvegese Casper Ruud, giustiziere di Matteo Berrettini nei quarti di finale: 7-5, 6-3 i parziali in favore di Djokovic, che ha faticato molto nelle prime battute, mostrando ancora una volta un certo nervosismo, già trapelato in altre occasioni in questi giorni a Roma. Facile pensare che quanto accaduto agli US Open – con la squalifica subita per aver colpito involontariamente alla gola una giudice di linea con una pallata – abbia lasciato strascichi nella psiche del campione serbo.
A ogni modo, Djokovic ha staccato il pass per la decima finale in carriera al Foro Italico. Nelle nove precedenti occasioni ha sollevato il trofeo quattro volte: 2008, 2011, 2014 e 2015.
Il numero uno al mondo andrà a caccia del 36esimo trofeo in un torneo Masters 1000, che gli consentirebbe di staccare Rafa Nadal, stabilendo così un nuovo record.
In finale Djokovic affronterà Diego Schwartzman, che nella seconda semifinale, giocata in serata, ha sconfitto in tre, combattutissimi set il canadese Denis Shapovalov in un match molto spettacolare. 6-4, 5-7, 7-6 i parziali in favore di Schwartzman, che nei quarti aveva eliminato il detentore del titolo Rafa Nadal.
La finale è in programma lunedì 21 settembre alle 17.
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