Nel prossimo turno il tennista ligure affronterà l'americano Sandgren mentre il romano sfiderà l’argentino Schwartzman

Dopo Tomas Fabbiano, prosegue a Wimbledon, terzo appuntamento stagionale con il Grande Slam, anche la marcia di Fabio Fognini e Matteo Berrettini. Dopo la maratona con l'americano Frances Tiafoe, il tennista ligure, numero 12 del seeding, ha dovuto sudare ancora una volta per cinque set prima di domare la resistenza dell'ungherese Marton Fucsovics, con il punteggio di 6-7 (6), 6-4, 7-6 (3), 2-6, 6-3 in 3 ore e 43 minuti di gioco. Nel prossimo turno Fognini affronterà l'americano Sandgren, che ha battuto a sorpresa il francese Simon. Tutto facile, invece, per Berrettini. Il numero 17 del seeding, ha battuto in tre set il veterano cipriota Marcos Baghdatis, alla sua ultima partecipazione a Wimbledon, in tre set con il punteggio du 6-1, 7-6 (4), 6-3. Match con poca storia con Baghdatis che pur facendo vedere di quando in quando sprazzi di gran tennis è apparso fortemente limitato da una condizione fisica piuttosto approssimativa. Nel prossimo turno Berrettini affronterà l’argentino Diego Schwartzman, 24esima testa di serie, che ha battuto il tedesco Dominik Koepfer, numero 130. Poi negli ottavi l'eventuale confronto con Roger Federer.

Proprio il campione svizzero, numero 2 del tabellone, oggi ha battuto in tre set il britannico Jay Clarke per 6-1, 7-6 (7/3), 6-2. Nel prossimo turno Federer affronterà il vincente del match fra i francesi Lucas Pouille e Gregoire Barrere. "Ho faticato un po' da fondocampo, ma per fortuna ho avuto qualche aiuto dal mio avversario con qualche errore non forzato", ha commentato lo svizzero arrivato al terzo turno di uno Slam per la 70esima volta in carriera. Turno superato anche per l'altro big impegnato oggi, Rafa Nadal. Il campione spagnolo, numero 3 del tabellone, ha battuto in quattro set il bizzoso australiano Nick Kyrgios, con cui in passato aveva più volte polemizzato sia in campo che fuori. Dopo una battaglia di oltre 3 ore, Nadal si è imposto con il punteggio di 6-3, 3-6, 7-6 (5), 7-6 (3). Sempre nel tabellone maschile, da segnalare l'eliminazione del croato Marin Cilic, finalista a Wimbledon nel 2017, sconfitto dal portoghese Joao Sousa per 6-4, 6-4, 6-4. Fuori anche il corazziere americano John Isner, testa di serie numero 9, battuto dal kazako Mikhail Kukushkin per 6-4, 6-7 (3/7), 4-6, 6-1, 6-4. Passa il turno, invece, il giapponese Kei Nishikori, numero 8 del seeding, ai danni del britannico Cameron Norrie per 6-4, 6-4, 6-0.

Per quanto riguarda il tabellone femminile, tutto facile per la numero 1 del mondo Ashleigh Barty. La 23enne australiana è decisa a diventare la prima giocatrice dopo Serena Williams nel 2015 a fare la doppietta Roland Garros-Wimbledon. A sbarrarle la strada potrebbe essere però proprio la fuoriclasse americana, che anche se a fatica è approdata al terzo turno. Serena ha battuto in tre set la slovena Kaja Juvan con il punteggio di 2-6, 6-2, 6-4. La sorpresa del giorno è invece l'eliminazione della campionessa uscente Angelique Kerber. La tedesca, numero 5 del seeding, si è fatta sorprendere dall'americana Lauren Davis che si è imposta con il punteggio di 2-6, 6-2, 6-1. Accede al terzo turno la due volte campionessa di Wimbledon Petra Kvitova. La ceca ha battuto la francese Kiki Mladenovic per 7-5, 6-2. Soffre ma passa il turno anche l'olandese Kiki Bertens ai danni dell'americana Taylor Townsend per 3-6, 7-6 (5), 6-2. Qualificata, infine, l'americana Sloane Stephens che ha battuto la cinese Yafan Wang in due set per 6-0, 6-2.

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