Nello slittino Italia quinta nel team relay. Ko all'esordio il curling maschile
Francesca Lollobrigida ai piedi del podio nei 5000 metri di pattinaggio di velocità ai Giochi Olimpici di Pechino 2022. L’azzurra ha chiuso al quarto posto, a 8″25 dalla vincitrice, l’olandese Irene Schouten, che ha bissato l’oro ottenuto nei 3000 metri. Argento alla canadese Isabelle Weidemann (+4″67), bronzo alla ceca Martina Sablikova (+6″58). Lollobrigida ha chiuso in 6’51″76, facendo registrare il nuovo record italiano, migliore di addirittura più di 13 secondi rispetto a quello precedente siglato nella Coppa del Mondo di Stavanger lo scorso novembre. All’azzurra adesso rimane la mass Start, la sua gara preferita e in cui parte con altissime ambizioni.
Onorevole quinto posto invece dell’Italia priva di Dominik e Kevin Fischnaller nella staffetta a squadre che ha chiuso il programma dello slittino artificiale . Il terzetto composto da Leon Felderer, Andrea Voetter ed Emanuel Rieder/Simon Kainzwaldner ha tagliato il traguardo con un ritardo di 1.446 dall’imbattibile Germania, impostasi con Natalie Geisenberger, JohannesLudwig e Wendl/Arlt, che hanno realizzato il tempo di 3’03″406, contro il quale nulla hanno potuto Austria e Lettonia, staccate rispettivamente di 80 e 948 millesini. La squadra azzurra è stata preceduta anche dalla Russia,quarta a 1.261. La trasferta cinese si chiude così per la formazione diretta da Armnin Zoeggeler con il bronzo di Dominik Fischnaller nel singolo maschile.
L’Italia infine ha perso 7-5 contro la Gran Bretagna al debutto nel torneo maschile di curling. Gli azzurri torneranno sul ghiaccio domani contro la Svezia nel secondo match del round robin. Lottano e combattono in tutti i modi ma devono infine arrendersi alla superiorità della Gran Bretagna gli azzurri, impegnati nella prima partita di round robin. Il team tricolore allenato da Claudio Pescia e sul ghiaccio con Joel Retornaz (Fiamme Oro), Mattia Giovanella (C.C. Cembra 88), Simone Gonin (Aeronautica Militare) ed Amos Mosaner (Aeronautica Militare) tiene testa per buona parte del match ai campioni europei e vice campioni del mondo ma nella seconda metà di gara cede sotto i colpi di uno scatenato skip avversario Mouat.
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