Impresa di Giuliano Razzoli nello slalom di Wengen valido per la Coppa del Mondo di sci. L’azzurro, nono al termine della prima manche, si è piazzato al terzo posto alle spalle dello svizzero Daniel Yule e del norvegese Lucas Braathen, capace di risalire dalla 29/a posizione fino al trionfo finale, in 1’41.48. Giù dal podio l’austriaco Manuel Feller, solo quinto, out anche Henrik Kristoffersen, il più veloce al termine della prima manche e fuori a pochi metri dal traguardo quando era ampiamente in testa.
“Mi sarebbe dispiaciuto arrivare quarto. Sono stati anni duri, l’ultimo podio l’ho fatto proprio qui, sei anni fa. Poi per tre anni ho solo faticato. Ci speravo, il podio è il podio, lo sognavo da sei anni. Era una grande motivazione”, ha detto Razzoli, ai microfoni Rai Sport, dopo il terzo posto raccolto nello slalom di Wengen. “La seconda manche è stata molto bella, ho lasciato qualcosa di troppo in partenza -ha aggiunto l’azzurro – C’era un po’ di segno, ho cercato di prendere il ritmo dopo. Poi ho sciato bene. Pechino? E’ il prossimo obiettivo ma oggi godiamoci il podio, sei anni sono tanti e sono lunghi. Sono molto emozionato e felice di aver raggiunto questo traguardo”.