Secondo capolavoro in due giorni di Dominik Paris. L'azzurro, già vincitore in discesa libera, si prende anche il superG di Bormio, per un centesimo sull'austriaco Mayer. Forse non è stato perfetto come in discesa, perché nella parte iniziale ha commesso un errore che l'ha tenuto a 29 centesimi da Mayer al primo intermedio, dove in tanti hanno fatto meglio di lui. Poi però Paris non ha sbagliato più e come il giorno prima ha sciato con un'aggressività e una velocità pazzesche, soprattutto dopo il salto di San Pietro. Nella parte finale che ha dato il meglio di sé, perché dai 33 centesimi di distacco al terzo intermedio è arrivato al traguardo con un solo centesimo di vantaggio sull'austriaco. E lì ha liberato la sua gioia, riuscendo ad esultare anche poco dopo, quando il norvegese Kilde, tra i rivali più pericolosi, è rimasto dietro chiudendo al terzo posto. È la prima volta che in un weekend di gare Paris ottiene due vittorie consecutive: nel giro di due giorni è arrivato a undici successi e a ventisei podi in carriera in Coppa del mondo.
Non è arrivata un'altra doppietta perché Christof Innerhofer, partito con il pettorale numero 1, è uscito poco dopo metà gara. Aveva già sbagliato e la gara era compromessa, poi ha cominciato a sciare comunque bene prima dell'errore fatale e stavolta si è arrabbiato davvero per la regola che lo ha costretto ad aprire le danze, essendo decimo nella start list. Si è difeso, invece, Emanuele Buzzi, che ha chiuso a 2"36 da Paris. Gara ancora in corso e interrotta per circa mezzora dopo la bruttissima caduta del norvegese Stian Saugestad. Sono attesi al via altri cinque italiani: Mattia Casse (41), Matteo Marsaglia (44), Alexander Prast (46), Davide Cazzaniga (50) e Federico Paini (56).