Il 66enne britannico, al timone dal 1997 e responsabile di tutte le regole relative alla F1, ha subito un'embolia polmonare

Mondo della Formula 1 sotto shock a poche ore dal via ufficiale della stagione, in Australia. È morto improvvisamente nella notte, all'età di 66 anni, lo storico direttore di corsa Charlie Whiting.

È stata la stessa Formula 1 a renderlo noto sul proprio sito internet, aggiungendo che Whiting lascia "un enorme vuoto nello sport" pochi giorni prima del Gran Premio d'apertura della stagione. Il 66enne britannico, al timone dal 1997 e responsabile di tutte le regole relative alla F1, ha subito un'embolia polmonare. "È con immensa tristezza che ho saputo della morte improvvisa di Charlie", ha detto il presidente della FIA Jean Todt in una dichiarazione.

"Conosco Charlie da molti anni ed è stato un grande regista, una figura centrale e inimitabile nella Formula Uno che ha incarnato l'etica e lo spirito di questo fantastico sport", ha aggiunto l'ex team principal della Ferrari. "La Formula 1 ha perso un amico fedele e un ambasciatore carismatico come Charlie", ha detto ancora Todt. Whiting ha iniziato la sua carriera in F1 nel 1977 lavorando nel team Hesketh, per poi negli anni '80 passare alla Brabham. Divenne parte integrante dell'organizzazione del campionato del Mondo dopo essersi unito alla Federazione Internazionale dell'Automobile nel 1988.

Immediati sono arrivati gli attestati di cordoglio da parte dei piloti più importanti e dei team principali della F1. "Sono rimasto scioccato come lo siamo tutti, ancora adesso, quando ho sentito questa notizia stamattina, soprattutto perché gli ho parlato ieri e ho camminato sulla pista per il primo paio di curve insieme a lui. È difficile capire quando qualcuno non c'è più", ha detto il pilota della Ferrari Sebastian Vettel. Il campione del Mondo Lewis Hamilton ha aggiunto: "Conosco Charlie da quando ho iniziato nel 2007… Sono incredibilmente scioccato questa mattina ascoltando la triste notizia. I miei pensieri e le mie preghiere sono rivolti alla sua famiglia. E' stato una figura così iconica nel mondo dello sport". Robert Kubica della Williams, ha detto: "È un momento difficile. Ho visto Sebastian camminare con Charlie ieri e ho pensato di non interromperli perché lo avrei visto venerdì nel briefing dei piloti. Sfortunatamente non sarà così. È molto triste Era un'icona della Formula 1". Il giovane Leclerc della Ferrari ha aggiunto: "Tutti i miei pensieri vanno alla famiglia di Charlie. Il mondo del motorsport ti mancherà. RIPOSA IN PACE".

Toto Wolff, Team Principal della Mercedes ha dichiarato: "Sono scioccato e rattristato nel sentire la notizia della morte di Charlie stamattina. Era un pilastro della nostra famiglia della Formula 1 – equilibrato nel suo approccio, sottile nella sua comprensione e sempre con gli interessi della Formula Uno come suo obiettivo principale. Charlie è stato un fantastico ambasciatore per il nostro sport". Mattia Binotto, Team Principal della Ferrari ha aggiunto: "Charlie era un vero professionista ed estremamente esperto. Ma più di questo, era una persona meravigliosa, che ha sempre trattato tutti con rispetto. Un esperto di sport motoristici instancabile e illuminato, ha contribuito a rendere la F1 più sicura e migliore". Infine il boss della Red Bull Christian Horner ha detto che la morte di Whiting lascerà "un enorme vuoto nel nostro sport. Era un uomo con grande integrità che ha svolto un ruolo difficile in modo equilibrato".

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