Non succedeva dal 2013 di avere una prima fila tutta Red Bull
Tutti a caccia delle due Red Bull. Daniel Ricciardo e Max Verstappen partiranno domenica sera dalla prima fila nel Gran Premio di Città del Messico (semaforo verde alle 20.10 ora italiana). Un weekend di qualità coronato con la pole position dell'australiano di origini italiane che ha messo in riga tutti e ha fermato il cronometro 1:14.759. Una sgasata che si è tramutata in un urlo liberatorio alla fine delle qualifiche di un Gp che potrà sancire la quinta vittoria mondiale per Lewis Hamilton, arrivato terzo (1:14.894) davanti all'altro 'Toro', ovvero l'olandese Verstappen che ha pigiato il piede sull'acceleratore fino a 1:14.785.
Non succedeva dal 2013 di vedere le due Red Bull davanti ai nastri di partenza. Per l'inglese è il secondo match point. Al pilota della Mercedes basterà un settimo posto in gara per tornare a essere campione del Circus. Insomma, Sebastian Vettel – arrivato quarto nelle classifiche con 1:14.970 – è costretto a vincere per rimandare la festa per il fenomeno sulla Freccia d'argento. E terza fila a Città del Messico tutta finlandese, con Valtteri Bottas quinto a 1:15.160 e Kimi Raikkonen sesto, con 170 millesimi in più sul groppone.
"Quella di venerdì è stata una giornata negativa, voglio ringraziare tantissimo tutti quelli che hanno lavorato per correggere i problemi. Congratulazioni a Ricciardo e Verstappen che sono stati molto veloci. Non c'era davvero modo di riprenderli. Credo che le Red Bull abbiano un passo migliore in generale, non so per quale motivo loro riescono a fare meglio", ha commentato a caldo Hamilton. Che poi ha confessato: "L'anno scorso non ho fatto una grande gara qui. Sarà interessante capire come si svilupperanno le cose. Sprizza gioia da tutti i pori il 'pole man' di giornata.
"Sapevo di avere potenziale. Non abbiamo fatto delle libere perfette, Max ha avuto un grande passo e sapevo che dovevo mettere insieme un giro pulito. Alla fine – ha raccontato Ricciardo – ho sentito che ero in pole e mi sono rilassato un attimo". E poi quell'urlaccio, perché è stato "Montecarlo l'unico posto in cui avevo fatto la pole. E' bellissimo per il team".
Più deluso Verstappen che si è sfogato così: "Un po' tutte le qualifiche hanno fatto schifo per me. Ho fatto degli errori in frenata e non sono riuscito ad adempiere alle promesse fatte ma il secondo posto non è male". L'olandese non è proprio ottimista in vista della gara: "Se riuscirò a risolvere i problemi? Non ne sono sicuro ma vedremo".
Non le ha mandate a dire neanche Vettel. "Le Red Bull – ha sintetizzato – hanno fatto la differenza nelle curve. Sono abbastanza contento, perché abbiamo fatto una buona sessione. La macchina andava bene, siamo arrivati molto vicini". "Ci manca carico aerodinamico e perdiamo tempo nelle curve – ha analizzato – ma andiamo bene nei rettilinei. La strada è lunga fino alla curva 1. Vedremo, poi tutto sarà deciso dalle gomme".
Non proprio sorridente Raikkonen, e non solo per il sesto posto in griglia: "Non sono riuscito a mettere insieme un giro perfetto. Vedremo domani come andrà, sicuramente il rettilineo è molto lungo. Cercheremo di partire bene e di tenerci pronti per la battaglia nelle prime curve". Con tutti a caccia delle Red Bull.
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