Isaac del Toro (Uae team Emirates Xrg) taglia il traguardo per secondo nella nona tappa del Giro d’Italia, da Gubbio a Siena di 181 km e con 2.500 m di dislivello, e diventa il primo messicano a vestire la maglia rosa della corsa ciclistica. A vincere la tappa è però Wout Van Aert (Team Visma-Lease a Bike) che lo precede di poco nell’allungo finale, superando le difficoltà che aveva affrontato all’inizio del Giro. Tra gli italiani terzo Giulio Ciccone (Lidl-Trek) e sesto Antonio Tiberi (Bahrain Victorious).
🇧🇪 𝑷𝒊𝒂𝒛𝒛𝒂 𝒅𝒆𝒍 𝑽𝒂𝒏 𝑨𝒆𝒓𝒕
📸 @LaPresse_news #GirodItalia pic.twitter.com/hcka7gpyke
— Giro d’Italia (@giroditalia) May 18, 2025
Van Aert: “Pazzesco vincere a Siena, Del Toro grande corridore”
“Siena è sempre stato un luogo speciale per me, il fatto che la mia prima vittoria al Giro d’Italia arrivi qui è davvero pazzesco“, ha detto Van Aert ai microfoni di Rai Sport dopo la vittoria di tappa. “Mi tolgo il cappello davanti a un grandissimo corridore” ha riconosciuto il belga con riferimento a Del Toro, “ho dovuto metterci tutto quello che avevo nelle gambe”. Sul prosieguo del Giro Van Aert ha osservato: “Domani c’è il giorno di riposo. Le gambe stanno arrivando dopo una prima settimana difficile e non vedo l’ora di riprovarci ancora”.
Del Toro: “Volevo vincere la tappa, ma maglia rosa è un sogno”
“È un sogno, è incredibile trovarmi oggi in questa posizione”, ha invece commentato Del Toro. “Volevo vincere – ha spiegato – perché queste tappe con lo sterrato mi sono sempre piaciute ma non posso non essere contento“.
Tiberi: “Giornata impegnativa, punto al podio al Giro”
“Oggi è stata una giornata impegnativa a cui pensavo da tempo, mi piace molto lo sterrato, poi qui in Toscana, non vedevo l’ora”: queste le parole di Antonio Tiberi, che ora è terzo nella classifica generale della corsa rosa. “L’obiettivo è il podio – ha spiegato – piano piano siamo lì, le vere tappe devono ancora arrivare“.