Comincia la rincorsa all'Androni Giocattoli-Sidermec che difenderà il titolo italiano a squadre per il secondo anno consecutivo. In gara 20 squadre, tra cui due team World Tour, su un percorso di 203 km simile a quello della passata edizione e adatto agli specialisti delle classiche
Su Lapresse.it torna la Ciclismo Cup, competizione che assegna il titolo di campione d'Italia a squadre. Per il secondo anno consecutivo la rassegna si apre in Liguria, con il Trofeo Laigueglia, e, come nel 2018, a difendere il tricolore durante la stagione sarà la Androni Giocattoli-Sidermec (la diretta, domenica, dalle 15). Lista di partenza ricca di nomi importanti, con ben 20 squadre al via, di cui due team World Tour: Ag2R La Mondiale e Groupama-Fdj. Presenti anche Nazionale italiana, squadre Continental e altre tre formazioni Professional oltre all'Androni: la Nippo-Vini Fantini-Faizanè, la Bardiani Csf e la Neri Selle Italia Ktm. Quest'anno, però, c'è una novità nella competizione: a differenza delle scorse edizioni, non è ancora certo che la squadra vincitrice della Ciclismo Cup 2019 otterrà una wild card per il Giro d'Italia 2020. L'Unione ciclistica mondiale (Uci) sta valutando un cambio di regolamento per gli inviti ai grandi giri, a partire dal prossimo anno, e questo potrebbe portare a una riduzione delle wild card disponibili anche per la Corsa Rosa. Rcs, organizzatrice del Giro, non ha potuto ancora garantirne una per la Ciclismo Cup e si avranno certezze solo una volta pubblicato il nuovo regolamento, probabilmente a fine primavera.
Il percorso – La Gs Emilia, organizzatrice del Trofeo Laigueglia, proporrà un tracciato di 203 km simile a quello delle ultime edizioni, con lo stesso finale dell'anno scorso. Sarà una gara adatta a specialisti delle classiche, più che a velocisti e scalatori. Non sono previste pendenze particolarmente dure o lunghe. Dopo la partenza da Laigueglia ci sarà un tratto pianeggiante che porterà alla prima salita, quella di Onzo, mentre il primo Gran Premio della Montagna sarà sulla Cima Paravenna, dopo il passaggio a Villanova d'Albenga. Altre ascese saranno quella di Capo Mele e il Testico, prima di entrare nel circuito conclusivo di 12,6 km che comprenderà di nuovo la salita di Capo Mele, assieme a quella di Colla Micheri. Il circuito sarà affrontato per quattro volte, prima di arrivare al traguardo, sempre a Laigueglia.
I favoriti – I favoriti – Ci sarà Moreno Moser, della Nippo-Fantini-Faizanè, vincitore nel 2018 e nel 2012, ma il corridore trentino è stato colpito da un virus influenzale in settimana e probabilmente non sarà al meglio. Tra i partenti altri due vincitori del Laigueglia e candidati al bis, quest'anno: Fabio Felline, che correrà con la Nazionale, e Davide Cimolai, della Israel Cycling Academy. Tra gli italiani in corsa per la vittoria ci saranno anche il tre volte campione nazionale Davide Visconti, in gara con la Neri, Davide Brambilla, con la Nazionale, Matteo Montaguti e Francesco Gavazzi della Androni-Sidermec, e Marco Canola della Nippo. Per quanto riguarda i ciclisti stranieri, da tenere d'occhio il campione nazionale francese Anthony Roux, della Groupama-Fdj, e Benoit Cosnefroy, della Ag2R La Mondiale, campione del mondo Under 23 nel 2017. In gara anche il campione nazionale russo Ivan Rovny, con la Gazprom-Ruzvelo.