Cresce l'attesa per la sfida valida per i quarti di finale mondiali

Cresce l’attesa per Italia-Usa, la sfida dei quarti di finale dei mondiali di basket in cui gli azzurri di Gianmarco Pozzecco sfideranno i campioni statunitensi, tra i favoriti per la vittoria del titolo. Dino Meneghin, icona del basket italiano, ha la sua ricetta per l’impresa: “L’Italia finora ha giocato partite straordinarie pur soffrendo ma dimostrando grande forza, coesione, carattere e tecnica. Gli Usa sono certamente uno squadrone, con ottimi giocatori, per cui penso che l’Italia deve affrontare questa sfida con la massima serenità e con quel pizzico di incoscienza come ha fatto fino adesso”, ha dichiarato Meneghin a LaPresse. “Sarà difficilissima, gli Usa dopo aver perso con la Lituania avranno il dente avvelenato e vorranno dimostrare che quello è stato un incidente di percorso e non la prassi. L’Italia per sperare deve giocare la partita perfetta, niente incertezze e sbavature, nei rimbalzi e con percentuali al tiro in attacco che siano migliori di quelle contro Portorico. Bisogna giocare come non abbiamo mai giocato, cercare di fare le cose migliori e mettere grande entusiasmo. Se metteranno in campo tutte queste cose, noi tifosi saremo soddisfatti, al di là di come finirà la partita”, ha aggiunto. 

“Bisogna giocare come un’orchestra sinfonica”

“Pozzecco è un entusiasta, riesce a trasmettere energia ma non solo quello. Lui la pallacanestro la conosce bene e la sa insegnare. I cambiamenti di alcuni giocatori sono dovuti alla fiducia e alla spinta ad avere coraggio. La squadra gioca bene a parte qualche sbavatura dovuta all’età di alcuni giocatori. Dietro l’entusiasmo c’è tanto lavoro dietro. Il miglior giocatore è il gruppo? Assolutamente ma bisogna giocare come una orchestra sinfonica con qualche sprazzo di jazz e di estro“, ha poi proseguito. Infine su Paolo Banchero, la nuova stella Nba con passaporto italiano che pochi mesi fa ha scelto di giocare per gli States: “Vorrà far vedere che sarebbe stato un giocatore ideale per la nazionale italiana. Sarà un protagonista della sfida di domani come lo è stato fino adesso. Emozionato? I giocatori italiani non li conosce, non si è mai allenato con loro non condividendo nulla. Farà la sua partita”. 

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