Hermann non vede l'ora di arrivare a Capo Horn, "che per noi è l'Everest del mare"
“Nonostante l’abbia già affrontata prima, questa resta la sfida definitiva”. Boris Herrmann, velista tedesco e membro dello Yacht Club de Monaco, è partito per la decima edizione del Vendée Globe, la regata intorno al mondo in solitario, senza scalo e senza assistenza, che si tiene ogni 4 anni dal 1989. “Non esiste un’altra regata come questa”, ha aggiunto durante una conferenza stampa tenutasi a Les Sables-d’Olonne, in Francia, dove la regata, doppiando i tre capi leggendari (Buona Speranza, Leeuwin e infine Capo Horn) prima di tornare a Les Sables d’Olonne, partirà il 10 novembre. Herrmann è tra i 40 velisti che partecipano a questa epica 24.300 miglia nautiche (45.000 km) e gareggia a bordo dell’IMOCA Malizia-Seaexplorer, battente bandiera monegasca. Vincitore del campionato IMOCA 2018/2020 e 5° nel precedente Vendée Globe (in 80 giorni 15 ore 59 minuti 45 secondi), Herrmann è stato il primo tedesco a competere nel Vendée Globe. “La bellezza è che anche se sei a 5.000 miglia di distanza, tutto può ancora succedere e tutto può essere capovolto. Sono emozionato, sono preparato e mi sento molto legato alla barca. Mi sento molto vicino anche perché ho contribuito a costruirla da zero”, ha aggiunto Herrmann. Dopo 45.000 ore di costruzione, il nuovo Malizia-Seaexplorer è stato varato a luglio 2022. Con 270 m2 di vela di bolina e 550 m2 di poppa, il 60 piedi ha già completato quasi tre giri del mondo in solitaria, in coppia e con equipaggio.
Hermann non vede l’ora di arrivare a Capo Horn, “che per noi è l’Everest del mare e uno dei motivi per cui fare la gara. Arrivarci è un momento magico, un grande sogno”. Alla partenza, a incoraggiarlo, il Principe Alberto II, Presidente dello YCM, Pierre Casiraghi, Vicepresidente dello YCM e fondatore del Team Malizia, e Bernard d’Alessandri, Segretario Generale del Club.
Oltre metà della flotta sta collaborando a un progetto scientifico che contribuirà in modo significativo all’arricchimento dei database scientifici nelle aree poco frequentate dell’Oceano Antartico lungo il percorso. Ciò avviene tramite il nuovo fondo di dotazione Vendée Globe di cui S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco è Presidente Onorario. Da parte sua, Boris Herrmann ha a bordo l’Ocean Pack, uno strumento per prelevare campioni d’acqua per misurare salinità, temperatura, ossigeno e contenuto di CO2. È anche uno degli otto skipper che avranno una boa meteorologica del peso di 20 kg per misurare la pressione atmosferica, la temperatura e la corrente di superficie. Come parte del suo approccio collettivo Monaco Capital of Advanced Yachting, che promuove l’innovazione nello yachting e ispira le vocazioni legate allo yachting tra i giovani, questo giro del mondo sarà seguito in diretta dai velisti dello YCM e dai sostenitori monegaschi del Team Malizia.
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