La loro vittoria nella vela è il decimo primo posto olimpico per Italia Team

La storia si ripete. Ruggero Tita e Caterina Banti vincono ancora la medaglia d’oro nella vela, nella categoria Nacra-17 . Con un giorno di ritardo a causa della mancanza di vento, l’attesa vittoria è arrivata giovedì. Il decimo oro per questa spedizione italiana alle Olimpiadi di Parigi 2024 e soprattutto finora l’unica conferma (aspettando Tamberi) di un oro di Tokyo 2020. Tita-Banti, ormai diventato un marchio di fabbrica, hanno fatto l’ultimo giro di boa: già dal giorno dopo, le strade dei due si divideranno verso la Coppa America, dove Tita sarà tra i timonieri di Luna Rossa. “Se il primo oro era difficile, il secondo lo era molto di più – dice il 32enne di Rovereto – Sapevamo che ci sarebbero state altre difficoltà, come l’aver meno tempo a disposizione, il mio coinvolgimento con Luna Rossa ha pesato, ma siamo contenti di avercela fatta. Ora si punta tutto sulla coppa America: noi italiani non l’abbiamo mai vinta ma Luna Rossa ce la può fare, il prossimo obiettivo è portare la Coppa America a casa”.

Il calendario dell’America’s Cup

Attenzione al calendario, dal 20 al 25 agosto a Barcellona ci sarà l’ultima Regata Preliminare della Coppa, prima della Louis Vuitton Cup, la selezione sfidanti per l’America’s Cup, in programma dal 29 agosto al 5 ottobre. E, al momento, Luna Rossa non avrà Caterina Banti a bordo: “Nessuno mi ha invitato a Barcellona ma se lo facessero, perché no, è sempre bello fare esperienze nuove”. Intanto la velista romana si gode la riconferma olimpica, roba da ‘big’ olimpionici: “La regata di questa settimana si può dire che è un po’ il riassunto di questi otto anni in barca insieme e degli ultimi tre anni – spiega Banti – dopo Tokyo avevamo di fronte alla scelta se rimetterci in barca. Erano solo tre anni e non quattro quindi è più corto, ma chiaramente l’obiettivo era quello di ripeterci a Parigi. Non è stato facile, anzi è stato molto difficile, soprattutto rimettere i piedi per terra dopo aver vinto le Olimpiadi e non è stato facile anche perché eravamo persone diverse con impegni anche differenti”. Caterina Banti ricorda anche i momenti di grande difficoltà in questo triennio: “Per quanto mi riguarda infortuni e acciacchi sono stati parecchi, però penso che siamo stati molto bravi questa settimana a gestire tutto quanto, poi sicuramente tutti si aspettavano da noi un grande risultato, le pressioni erano tante e siamo riusciti ad arrivare in forma e a raggiungere il nostro obiettivo. E siamo molto fieri di noi stessi, posso dire di essere fiera di me stessa e dire ce l’ho fatta, siamo arrivati”.

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