Il presidente della federazione accusato di utilizzo indebito della carta di credito
Il presidente della Federazione Pentathlon moderno, Fabrizio Bittner, è accusato di “utilizzo indebito” o comunque “illegittimo” della carta di credito della Federazione. È questa l’accusa che muove la procura federale della Fipm nei confronti di Bittner, da poco rieletto a capo della stessa nonché responsabile sport di Forza Italia.
La comunicazione di conclusione indagini
Nella comunicazione di conclusione delle indagini per intendimento di deferimento (che precede il deferimento vero e proprio al tribunale federale), di cui LaPresse ha preso visione, il Procuratore federale Guido Lombardi, contesta il presunto uso indebito delle carte di credito federali e la rendicontazione del Regolamento Rimborso e Trasferte della Federazione Italiana Pentathlon Moderno.
Il presidente Bittner, si legge negli atti, attraverso il suo comportamento avrebbe effettuato spese per un importo complessivo “pari a circa 79.782,00 euro nel periodo dal 01 aprile 2022 al 30 giugno 2024″, di cui circa 23.600 euro ritenuti dalla procura “spese indebite non consentite dal Regolamento”.
La parola adesso spetterà alla difesa di Fabrizio Bittner che avrà tempo fino all’8 maggio per produrre le memorie difensive.
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