Aperti ufficialmente i 33mi Giochi Olimpici. Da oggi atleti in gara per prime medaglie

Parigi (Francia), 26 lug. (LaPresse) – Per la cerimonia d’apertura olimpica sulla Senna Parigi sognava uno scenario da cartolina, con un tramonto ad effetto e la Tour Eiffel sullo sfondo. Si è ritrovata invece uno spettacolo guastato in parte dalla pioggia, che ha colpito la capitale francese in maniera incessante proprio la sera in cui aveva gli occhi del mondo su di sé. E se molti leader politici – compreso il presidente della Repubblica Sergio Mattarella – sono stati costretti a indossare una mantellina per ripararsi dal diluvio, a causa di una copertura limitata in tribuna autorità, per gli atleti è stata comunque una serata di festa. Anche se la ‘figuraccia’ resta, specie se si considera che il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron (fischiato poi nel momento dell’annuncio del via ufficiale ai Giochi) era l’unico seduto al coperto assieme al presidente del Cio Thomas Bach: diversi capi di Stato non hanno aspettato la fine della cerimonia per andar via, compreso Mattarella, che una volta visto il passaggio degli atleti italiani sulla Senna ha abbandonato gli spalti.

 

Il resto della cerimonia d’apertura, la prima in assoluto ai Giochi svolta fuori da uno stadio di atletica, è stato un affresco in 12 ‘tableaux’ che ha rappresentato con stile ed eleganza la grandeur francese. Dai riferimenti al Louvre e a Notre-Dame, fino alla Marsigliese rivisitata cantata da Axelle Saint-Cirel sul tetto del Grand Palais, gli atleti delle 205 delegazioni hanno sfilato su un totale di 85 imbarcazioni lungo i 6 km della Senna, dal ponte Austerlitz al Trocadero. Applausi per Palestina e Ucraina, fischi a Israele, coperti subito dall’urlo ‘Italia, Italia’ della delegazione azzurra che ha sfilato sulla stessa imbarcazione di quella israeliana. Il viaggio nel mondo dello sport, della musica e dell’arte transalpina è iniziato con una clip di Zinedine Zidane, che ha portato la fiaccola nel cuore della città, e si è concluso con l’accensione del braciere olimpico – su un’enorme mongolfiera volante – da parte di Marie-José Pérec e Teddy Riner, entrambi tre volte campioni olimpici rispettivamente nell’atletica e nel judo. In una cornice meravigliosa con il Museo del Louvre e la Tour Eiffel illuminati e la voce di Celine Dion ad accompagnare gli ultimi istanti della cerimonia. La fiaccola, prima di essere consegnata a Perec e Riner, nell’ultimo tratto del percorso è finita nelle mani di campioni francesi e non, tra cui Serena Williams, Rafa Nadal, Carl Lewis e Nadia Comaneci.

 

In precedenza, nonostante la pioggia e il vento, grande entusiasmo sul battello azzurro, tra i più ‘scalmanati’ nel corso della sfilata. “E’ stata una figata pazzesca e poi il finale è stato bellissimo con la Tour Eiffel e i cinque cerchi. Che squadra, c’è un entusiasmo unico, invidiato da tutte le altre imbarcazioni”, ha dichiarato il portabandiera Gianmarco Tamberi, che dalla foga del momento ha perso la fede nuziale, finita nelle profondità del fiume. A rincuorarlo sono stati i giocatori della pallanuoto, proprio mentre sulla banchina a bordo Senna la moglie Chiara Bontempi lo riprendeva con lo smartphone e in una storia su Instagram scriveva: “Amore mio, completamente bagnati ma felici”. Una gioia condivisa con l’altro alfiere italiano, Arianna Errigo. “E’ stato stupendo condividerlo con tutti. Nonostante la pioggia? Nonostante il trucco e parrucco, ma è andata così. E’ stato unico – ha raccontato la fiorettista – Come è unica questa squadra”.

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