Nonostante la contrarietà del mondo dello sport, il progetto di creazione di un’agenzia governativa per la vigilanza sui conti delle società professionistiche sportive andrà avanti. Lo continua a ribadire il ministro per lo Sport, Andrea Abodi, due giorni dopo il suo incontro con il presidente del Coni Giovanni Malagò e i vertici di calcio e basket. “Abbiamo parlato della questione Authority per i conti delle società sportive nel corso di un incontro proficuo, cordiale e collaborativo. Ora si tratta di fare tesoro di quel incontro. Una cosa è certa: si va avanti, indietro non si torna“, ha detto il ministro a margine della 74esima assemblea nazionale Federalberghi a Viareggio, in provincia di Lucca. “L’elemento centrale dell’incontro è stata l’assoluta identità di vedute – ha detto Abodi – sull’esigenza di dare credibilità ad un sistema attraverso un controllo più serrato. Perché i numeri parlano chiaro: leggendo i giornali degli anni ’60 sembra non sia cambiato niente. Mi spiegano che il calcio è sempre stato così, io sto cercando di spiegare che il calcio non deve essere così. Siccome il calcio è patrimonio di tutti credo sia interesse condiviso, a partire dai tifosi, la richiesta di trasparenza per garantire un’equa competizione. Sono convinto che troveremo una soluzione”.