Oltre 300 velisti da 12 Paesi e tre classi per una regata monotipo che ormai affonda le sue radici nel 1985

Si è conclusa a Monaco al 39esima edizione della Primo Cup-Trophée Credit Suisse, appuntamento diventato ormai ‘un classico’ della stagione invernale della vela. Oltre 300 velisti da 12 Paesi e tre classi per una regata monotipo che ormai affonda le sue radici nel 1985, anno di lancio da parte del Principe Alberto II di Monaco, anche presidente dello Yacht Club de Monaco. In tutto 15 Smeralda 888, una dozzina di Longtze Premier e oltre 50 J/70 si sono sfidati in questo evento che funge anche da quarto e ultimo atto della Monaco Sportsboat Winter Series. Nella categoria J/70 vince il team italiano ‘Alice’, per gli Smeralda il gradino più alto del podio è di ‘Vamos mi Amor’, mentre per i  Longtze degli svizzeri di ‘Shensu’.”È un appuntamento importante per noi – sottolinea il segretario generale dello Yacht Club de Monaco, Bernard d’Alessandri – perché segna la fine della stagione invernale. È una competizione che teniamo da 39 anni quindi è diventata un po’ un appuntamento fisso nel settore. Inoltre, i nostri soci hanno portato a casa ottimi risultati quindi siamo ancora più contenti”.
 
Nella categoria J/70 vince il team italiano ‘Alice’: “Siamo un gruppo di amici di lunga data – spiegano -, tutti velisti di alto livello e ci troviamo molto bene a bordo. A Montecarlo abbiamo avuto condizioni abbastanza difficili e il gruppo fa una bella differenza sull’acqua. Cinquantuno barche in acqua sono tantissime e in questo caso l’obiettivo primario è riuscire a partire bene, cosa non facile. Noi solo in un’occasione non siamo riusciti, abbiamo invece sempre iniziato bene, navigando veloci e dalla parte giusta. Di conseguenza abbiamo portato a casa un buon risultato, che non ci aspettavamo, perché in questa occasione avevamo a bordo un timoniere nuovo, quindi bisogna avere dei giorni per abituarsi alla modalità di comunicazione diversa a bordo. Per fortuna abbiamo fatto un giorno di allenamento che ci è servito moltissimo e abbiamo subito messo a punto le priorità per potere fare il massimo”. A seguire, sul podio Giangiacomo Serena di Lapigio con il monegasco ‘G-Spot’ e in terza posizione un altro team italiano, ‘Viva’ di Alessandro Molla. Inoltre, dopo aver gareggiato nella Primo Cup per il quarto e ultimo atto delle Monaco Sportsboat Winter Series, è stato proclamato il vincitore assoluto. Trionfa ‘Junda’ di Ludovico Fassitelli, seguito da Samuel Poons ‘Charisma V’ e Graeme Peterson ‘Moonlight II’, tutti e tre membri Ycm. “Come da tradizione – ricorda Fassitelli – la Primo Cup chiude il ciclo delle Monaco Sport Boat Winter Series e questo ciclo di quattro regate per noi è stato di grande soddisfazione perché siamo riusciti a cogliere la vittoria assoluta su un totale di quasi 60 barche, provenienti da almeno 15 Paesi europei e non. Per noi è stato il coronamento di una stagione molto interessante che ci ha visti guadagnare il terzo posto al campionato europeo e il secondo One Pro al mondiale sempre qui a Monaco, quindi non potevamo chiudere in modo migliore la stagione. Per quanto riguarda la Primo Cup, abbiamo avuto, a parte il primo giorno delle belle giornate di regata. Noi sabato abbiamo sbagliato troppo e compromesso quello che poteva essere un risultato finale”. Passando agli Smeralda 888, dopo due giornate combattute, la vittoria è andata a Carlo di Borbone-Due Sicilie (che è presidente della classe) con la sua ‘Vamos mi Amor’: “Siamo molto felici perché sono stati due giorni con 6 gare e per noi è andata molto bene, era un po’ il nostro weekend. Il livello era molto elevato e la classe sta crescendo: ad esempio è tornata a regatare la famiglia Onorato, il padre Vincenzo e il figlio Achille, poi ci sono dei nuovi arrivi tutti molto competitivi, elemento che si sente molto sull’acqua perché è stato un vero testa a testa per tutta la flotta”, racconta. La famiglia Onorato è salita sul podio dopo una serrata sfida padre-figlio: Canard à l’Orange di Achille Onorato ha avuto la meglio sul padre Vincenzo, a bordo di Mascalzone Latino, chiudendo rispettivamente 2° e 3°.
 
Nessuna sorpresa nella Longtze Premier che è stata nuovamente dominata dagli svizzeri guidati da una prestazione impeccabile dello Shensu di Jarmo Wieland che ha vinto tutte e sei le gare. L’equipaggio di Torsten Muller su Le Petit Frère d’Emile Bleu e Outsider di Stefen Schneider hanno invece occupato gli altri due gradini del podio. Prossimo appuntamento da tenere presente allo Yacht Club de Monaco è il Women Leading and Sailing Trophy (25-26 marzo). “Sarà un’occasione speciale per noi: è una regata per sole donne ed è la prima edizione dello Yacht Club. Non vediamo l’ora”, conclude d’Alessandri.
 

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