“Domani partirò con il numero 13. Con il cuore che mi vola e contentezza stampata in viso. Consapevole di aver dato tutto. Perché avrei dovuto esserci a prescindere, ma poi, con quella caduta, tutto sembrava andato in fumo…Invece: ci sono!”. Lo scrive Sofia Goggia in un lungo post su Instagram a poche ore dalla discesa libera ai Giochi di Pechino 2022. La campionessa bergamasca ricorda “il parterre a Cortina che ammutolisce in pochi secondi” dopo la caduta, seguita dalle “interminabili lacrime in elicottero” e “l’esito delle risonanze che non voglio sentire, ma che mi toccherà sapere”. La sciatrice azzurra è riuscita a recuperare in tempi record per presentarsi a Pechino. “L’altro giorno, quando sono entrata in casetta per fare la ricognizione della prima prova, ho guardato quei cinque cerchi e la scritta di Pechino 2022: ho avuto un’esplosione di felicità nel cuore – ha proseguito – Non vorrei essere da nessun’altra parte se non qui! Perché le Olimpiadi sono il posto dove ciascun atleta vorrebbe essere…Oh, quel mio sogno nel cuire sin da bambina”.
Pechino 2022, Goggia: “A Cortina sembrava tutto andato in fumo, invece ci sono”

La discesista pronta per la gara di domani
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