Bufera sul pilota per il folle gesto a Misano. L'avversario Manzi: "Ha cercato di uccidermi, non lo perdonerò mai"
Rischia di finire a soli 22 anni la carriera ad alto livello di Romano Fenati nel motomondiale. Il 'turbolento' pilota marchigiano si è reso protagonista a Misano di un gesto imperdonabile e rischiosissimo, tirando la leva del freno al collega Stefano Manzi mentre erano lanciati in rettilineo a 250km/h nella gara delle Moto2. Squalificato in gara e poi sospeso per le prossime 2 gare, in realtà Fenati difficilmente tornerà in pista in questa stagione. Il team Marinelli Snipers per cui corre, infatti, ha deciso di licenziarlo in tronco e difficilmente sarà confermato il contratto che l'ex pilota dell'Accademy di Valentino Rossi ha già firmato con il Team Forward e la Mv Augusta in vista della prossima stagione.
"Ecco. Adesso possiamo comunicare che il Marinelli Snipers Team rescinde il contratto con il pilota Romano Fenati per il suo comportamento antisportivo, inqualificabile, pericoloso e dannoso per l'immagine di tutti. Con estremo rammarico – si legge nella nota che il Team Snipers ha pubblicato su Facebook – dobbiamo constatare che il suo gesto irresponsabile abbia messo in pericolo la vita di un altro pilota e non possa essere scusato in alcun modo. Il pilota, da questo momento, non parteciperà mai più ad una gara con il Marinelli Snipers Team". Durissimo anche Giovanni Castiglioni, patron della Mv Agusta, che in un post su Instagram ha scritto: "Questa è stata la cosa peggiore e più triste che abbia mai visto in una gara di moto. I veri sportivi non si comporterebbero mai in questo modo. Se fossi la Dorna lo escluderei dal Mondiale. Per quanto riguarda il suo contratto per una futura posizione come pilota della MV Agusta in Moto 2, mi opporrò in ogni modo per fermarlo. Non succederà, non rappresenta i veri valori della nostra azienda".
Inutili le scuse che lo stesso Fenati ha rivolto a tutto il mondo dello sport e delle moto in particolare attraverso il proprio sito personale. "Chiedo scusa a tutto il mondo sportivo. Questa mattina, a mente lucida, avrei voluto che fosse stato solo un brutto sogno. Penso e ripenso a quei momenti, ho fatto un gesto inqualificabile, non sono stato un uomo!", ha scritto. Quindi ha ammesso: "È vero, purtroppo ho un carattere impulsivo, ma la mia intenzione non era certo quella di fare del male ad un pilota come me ma volevo fargli capire che quello che stava facendo era pericoloso. Non voglio giustificarmi so bene che il mio gesto non è giustificabile, voglio solo scusarmi con tutti. Ora avrò tempo per riflettere e schiarirmi le idee".
Insomma il futuro di Fenati in Moto2 è davvero a rischio, tanto più che buona parte dei colleghi lo hanno criticato duramente: da Valentino Rossi a Cal Crutchlow, fino allo stesso Manzi che non potrà "mai perdonarlo" perché "ha provato ad ammazzarmi". Anche il leggendario Giacomo Agostini non ha risparmiato una critica: "Una situazione poco gradevole, molto pericolosa e non riesco a capire il perché di un gesto così. Bisogna avere testa per fare il pilota". Duro anche Franco Uncini, leggenda della MotoGp e attuale responsabile della sicurezza per conto della FIM: "E' stato un gesto inspiegabile e preoccupante perché vuol dire che può ripetersi: non sarà facile tornare a correre dopo un episodio così". "Vista la gravità dell'episodio, sarebbe stata adeguata una penalizzazione più pesante", ha detto invece il presidente della Federazione italiana Giovanni Copioli.
A difendere Fenati, pur riconoscendo il gravissimo errore commesso, è la madre Sabrina. "Mio figlio è stato provocato, ma poi devo ammettere che il suo gesto è stato sbagliato. Probabilmente, aveva in corpo tanta adrenalina e tutti conosciamo il suo caratterino. E' caduto nelle provocazioni", ha commentato la madre del pilota marchigiano, che lo segue sempre in ogni gara del mondiale, dalle pagine de Il Resto del Carlino. "Ciò che mi rattrista è il fatto che ci siano arrivate delle minacce di morte. Chi critica questo ragazzo non sa che alle sue spalle c'è una famiglia e che lui è molto buono", ha concluso mamma Fenati. Per la serie: i figli… so' pezzi 'e core.
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