Giornata movimentata. Le rosse davanti alle Mercedes, poi le Red Bull e le Force India. Si cappotta più volte il pilota dell'Alfa Sauber: illeso

Non è stato certo un venerdì tranquillo quello vissuto a Monza nella prima giornata di prove libere del Gran Premio d'Italia. Tra la pioggia del mattino e il botto pauroso di Marcus Ericsson (senza conseguenze sul pilota) nel pomeriggio non si può dire siano mancati i sussulti. E' stato però un venerdì in cui – nonostante le molte variabili – la Ferrari di Vettel ha ribadito di avere attualmente qualcosa in più a livello di performance in pista nei confronti di Mercedes. Una superiorità che Maranello dovrà legittimare sabato in qualifica e soprattutto domenica in gara, per tornare a trionfare nel Gran Premio di casa a otto anni dall'ultima volta e soprattutto alimentare la rimonta su Lewis Hamilton nella lotta per il titolo mondiale.

Al momento entrambi i piloti sono soddisfatti, stato d'animo non scontato considerando la giornata travagliata vissuta soprattutto da 'Seb': il tedesco in mattinata, nelle libere iniziate sotto la pioggia che hanno visto prevalere la Force India di Sergio Perez, ha girato poco o niente condizionato da un problema al cambio. Nel pomeriggio la musica è cambiata e Vettel ha fatto segnare il miglior tempo davanti al compagno di squadra Kimi Raikkonen, secondo anche in mattinata e parso a proprio agio in tutte le condizioni. Seguono a ruota il blocco Mercedes, con Hamilton davanti a Bottas, il blocco Red Bull, con Verstappen che precede Ricciardo (che oltretutto dovrà partire in fondo alla griglia dovendo scontare una penalità) e infine la coppia della Force India, a indicare gerarchie che sembrano abbastanza definite nella top 10.

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