Le azzurre conquistano anche due medaglie di bronzo: una è di Elena Di Liddo per i 100 farfalla, l'altra della squadra di nuoto sincronizzato
Simona Quadarella è la nuova campionessa europea negli 800 stile libero. L'azzurra, che regala il primo oro all'Italia agli Europei di nuoto in svolgimento a Glasgow, ha trionfato in 8'16"35 battendo il record italiano di Alessia Filippi. Argento all'ungherese Ajna Kesely, bronzo alla russa Anna Egorova.
"Sapevo di poter migliorare tanto, sono veramente contenta. È la prima medaglia d'oro veramente importante", ha detto Simona Quadarella, neo campionessa d'Europa negli 800 stile libero femminili. "Sono nel posto giusto al momento giusto, sono riuscita a cogliere la mia occasione – ha aggiunto l'azzurra ai microfoni di Sky Sport – Però ho ancora delle gare, ci sono i 1500 metri che sono la mia gara, e poi proverò anche i 400. Chi mi ferma? Per ora nessuno", ha concluso.
Farfalla femminile. Elena Di Liddo ha vinto la medaglia di bronzo nei 100 farfalla. L'oro è andato alla svedese Sarah Sjostrom, dominatrice di questa specialità, in 56"13, davanti alla russa Svetlana Chimrova (57"30). Terza l'azzurra, in 57"58, davanti a un'altra italiana, Ilaria Bianchi, quarta ai piedi del podio.
"È la prima medaglia, penso che realizzerò forse l'anno prossimo. Sono contentissima, adesso magari farà più effetto salire sul podio. Non nascondo che comunque è stato il pensiero per tutto l'anno", sono state parole di Elena Di Liddo. "Quello che era importante in questa finale era la medaglia – ha aggiunto ai microfoni di Rai Sport – Anche se il tempo non è magari quello che valgo quest'anno, ho nuotato un po' meglio".
Nuoto sincronizzato. Terza medaglia del sincro e quinta complessiva per l'Italia agli Europei di nuoto in svolgimento a Glasgow. Nella prova a squadre le azzurre (Beatrice Callegari, Linda Cerruti, Francesca Deidda, Costanza Di Camillo, Costanza Ferro, Gemma Galli, Alessia Pezone, Enrica Piccoli e le riserve Domiziana Cavanna e Federica Sala ) hanno conquistato il bronzo superando il muro dei 92 punti (92.2333), migliorandosi rispetto al turno preliminare, dove avevano nuotato male la parte tecnica fermandosi a 90.8333, e ancor più rispetto ai Mondiali di Budapest dell'anno scorso, dove avevano totalizzato 91.7000. Oggi sono arrivati 27.8000 punti per l'esecuzione, 36.9333 per l'impressione artistica e 27.5000 per la difficoltà. L'oro è andato alla Russia, campione del mondo in carica, con 97.0333 punti, l'argento all'Ucraina con 94.6000 punti.
"Magnifiche e bravissime", le definisce il direttore tecnico Patrizia Giallombardo complimentandosi con ciascuna di loro. "Abbiamo disputato una grandissima gara – commenta Linda Cerruti che parla a nome delle compagne – Partivamo con mezzo punto di svantaggio dalla Spagna e una prova opaca da riscattare. Sapevamo che sarebbe stata una gara difficilissima e tale si è rivelata, per noi come per le spagnole che meritano i compliementi. I giudici hanno apprezzato i nostri miglioramenti rispetto alla prova di venerdì. Siamo cambiate completamente, volevamo dimostrare di non essere quelle viste nel preliminare e ci siamo riuscute alla grande. Adesso avanti con le prossime gare".
Rana maschile. Un sontuoso Adam Peaty vince i 100 rana maschili agli Europei di nuoto, in svolgimento a Glasgow, facendo segnare il nuovo record del mondo in 57"00. James Wilby si piazza alle sue spalle per una doppietta tutta britannica. Quinta piazza per Fabio Scozzoli, l'unico azzurro in finale.
Staffetta 4×200 stile libero mista. La Germania ha vinto la medaglia d'oro nella staffetta 4×200 stile libero mista, novità introdotta per la prima volta in assoluto ai campionati europei in svolgimento a Glasgow. I tedeschi hanno completato la loro prova in 7'28"43, precedendo la Russia, argento, e la Gran Bretagna, bronzo. Il quartetto azzurro (Megli, Proietti, Pellegrini e Penziera) ha chiuso in quinta posizione. "È una staffetta molto dura in sette giorni di gare, la 4×200 si sente, però per quanto mi riguarda sono abbastanza soddisfatta per il tempo, non ho fatto niente quest'anno per i 200 – ha raccontato Federica Pellegrini ai microfoni di Rai Sport – Sono contenta di vedere che nuoto 1'56" in staffetta. Quando gareggiamo la mattina ci aspettiamo poi sempre qualcosa in più nel pomeriggio, è andata così solo che le altre squadre hanno un ricambio che noi in questo momento facciamo davvero fatica ad avere".
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