Al di là dei diversi tempi segnati, tutti quanti sono alle prese con lo stesso problema: l'eccessivo consumo delle gomme
La Ducati fa la voce grossa su una pista dove storicamente tende a fare fatica, Marc Marquez si nasconde sapendo di avere qualcosa in più, la Yamaha annaspa. Tutti quanti però sono alle prese con lo stesso problema: l'eccessivo consumo delle gomme. Al termine della prima prima giornata di prove libere al Sachsenring la preoccupazione dei piloti è tutta rivolta a come evitare l'usura degli pneumatici in vista della gara di domenica. A cominciare da Jorge Lorenzo, che ha fatto segnare il miglior tempo in 1'20"885. "E' un grande segnale essere veloci qui su una pista difficile per me e la nostra moto. Sembra che siamo abbastanza competitivi rispetto all'anno scorso", ha detto il maiorchino, piuttosto raggiante, capofila di una Ducati che piazza tre piloti nei quattro primi posti, con Petrucci secondo (a 257 millesimi), Dovizioso quarto e la Suzuki di Iannone a fare da 'guastafeste' nel mezzo. "Penso di aver fatto un gran giro ma Marquez qui è il favorito, non ha messo pneumatici nuovi", ha aggiunto indicando la via per essere competitivi per il weekend: "migliorare sul passo gara e salvaguardare gli pneumatici, quello dietro sarà importantissimo. Abbiamo velocità, dobbiamo lavorare sul passo".
Decisamente soddisfatto anche Andrea Dovizioso. "Va un po' meglio del previsto, come passo non siamo messi male. Marc sta lavorando diversamente. Se lo può permettere, è più veloce, però non è così lontano. Credo e spero che possiamo migliorare delle piccole cose", ha evidenziato il forlivese. "Il consumo gomma è impegnativo – ha aggiunto – la velocità è una cosa, fare 30 giri costanti è un altro".
Ha ben altri problemi invece Valentino Rossi, che ha approcciato il Gran Premio di Germania piuttosto in salita. Dopo il terzo posto del mattino che faceva ben sperare è arrivata infatti una desolante 17/a posizione a fine giornata. "Siamo in una posizione difficile, sono 17° siamo tutti attaccati ed è tosta. Dobbiamo provare a far meglio di così e secondo me possiamo farcela", auspica il 'Dottore', comunque ottimista. "Possiamo andare più avanti anche se mi sembra che quelli avanti avanti vadano un po' più forte di noi – ha proseguito – Stamattina avevamo iniziato abbastanza bene, mi trovato piuttosto bene con la moto e avevo un bel passo. Nel pomeriggio non sono stato abbastanza veloce, alla fine per migliorare l'accelerazione abbiamo provato altre cose con la gomma soft nuova ma sono andato piuttosto piano. Abbiamo cercato di fare meglio ma alla fine siamo andati peggio, domani quindi prenderemo un'altra strada". Si nasconde, sornione, dietro alle Ducati, il leader del Mondiale Marc Marquez. Aspettando le qualifiche per uscire allo scoperto. "E' andata bene ma non è come l'anno scorso, gli altri sono molto più vicini – ha sottolineato il pilota della Honda Hrc – Dobbiamo fare un piccolo step".
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata