La fuoriclasse olandese chiude davanti alla Longo Borghini e alla connazionale Brand. Ventesima la leader della generale, che ha ancora un gran margine sulle avversarie. Sabato tappa decisiva con arrivo sullo Zoncolan, dalle 17:00, su LaPresse
La campionessa d’Europa batte un colpo. Marianne Vos (WaowDeals), leggenda del ciclismo femminile, conquista l’ottava tappa del Giro Rosa davanti a Elisa Longo Borghini (Wiggle High5) e Lucinda Brand (Team Sunweb). Un terzetto capace di staccare il gruppo delle migliori quando mancavano sette chilometri all’arrivo di Breganze dopo un percorso di 121. Merito della tecnica mostrata da tutte e tre sulla discesa di San Giorgio di Perlena, ripida e con curve difficili da affrontare, ma soprattutto dell’ottimo accordo nei cambi. Allo sprint finale, la Vos, tre volte vincitrice del Giro Rosa, è stata la più veloce, festeggiando così il primo successo in stagione dopo tanti podi.
Una ventina di secondi più tardi hanno tagliato il traguardo tutte le altre più forti con Giorgia Bronzini a guidare il gruppo. Ventesima Annemiek Van Vleuten (Mitchelton Scott), dominatrice della tappa di ieri e leader della classifica generale. Ora la campionessa del mondo in carica della prova a cronometro ha 2 minuti e 29 secondi sulla Brand e quasi tre minuti su Amanda Spratt. Un margine importante, quasi incolmabile se non fosse per l’arrivo di domani, sabato 14 luglio, sul monte Zoncolan, nella penultima giornata del Giro. La difficoltà estrema di una delle scalate più dure al mondo (1.200 metri di dislivello in 10 chilometri con strappi al 20% di pendenza) potrebbe ancora regalare qualche sorpresa, nonostante l’enorme vantaggio della Van Vleuten.
Tra le tante che potrebbero tentare un attacco, c’è Elisa Longo Borghini, rinfrancata dal secondo posto di oggi ma sicuramente troppo lontana dalla leader della generale per pensare di conquistare questo Giro. E allora perché non provare a levarsi una grande soddisfazione vincendo nella tappa più dura, ripetendo l’impresa di Fabiana Luperini che proprio sullo Zoncolan conquistò un successo decisivo per indossare definitivamente la maglia rosa nel 1997, unica occasione in cui il "Kaiser" venne affrontato dal Giro femminile, ancora prima dei colleghi uomini. Rispetto a quell’occasione, però, il traguardo di quest’anno sarà posizionato sul versante di Ovaro, quello più difficile. L’ultimo a conquistarlo è stato Chris Froome nella scorsa edizione del Giro, vinto grazie al capolavoro sul Colle delle Finestre.
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