Un grande Marc Marquez ha risposto alle critiche vincendo per il sesto anno consecutivo il Grand Premio delle Americhe, terzo appuntamento del Campionato del Mondo MotoGp ad Austin, in Texas. Il campione del mondo in carica ha fatto gara da solista per firmare la 36esima vittoria della sua carriera nella classe regina. Partito dalla quarta posizione in griglia, dopo aver ricevuto una penalità nelle qualifiche per aver ostacolato il suo connazionale Maverick Vinales su Yahama, è stato autore di un'ottima partenza che lo ha proiettato in seconda posizione alle spalle di Andrea Iannone su Suzuki.
Marquez ha superato l'abruzzese prima della fine del primo giro. Iannone ha cercato di replicare, ma lo spagnolo ha preso immediatamente il controllo della gara e non si è più girato indietro. Lo spagnolo della Honda ha preceduto di 3.5 secondi il suo connazionale Vinales, partito dalla pole ma incapace di tenere il ritmo del leader di giornata. Terzo un ottimo Iannone a oltre 6 secondi davanti a Valentino Rossi su Yamaha. Quinto posto per Andrea Dovizioso su Ducati. Sesto posto per il francese Johann Zarco su Yamaha Monster, settimo per l'altra Honda ufficiale di Dani Pedrosa. Chiudono la top ten lo spagnolo Tito Rabat, ottavo con l'Aprilia, l'australiano Jack Miller su Ducati Pramac e decimo Aleix Espargaro sull'altra Aprilia.
Fuori dai primi dieci Jorge Lorenzo con l'altra Ducati. Il 25enne Marquez è stato al centro di una polemica dopo il Gran Premio d'Argentina a causa della sua aggressività e il suo comportamento in gara, a partire dalla 'speronata' nei confronti di Rossi. Così oggi Marquez ha deciso di non correre rischi e ha dominato la gara seminando gli avversari. "Per me è stata una questione di strategia, dovevo solo partire bene e poi spingere. Non avevo la fiducia per battagliare oggi e ho cercato di andare in fuga. E' andata bene", ha commentato al termine della gara. "Mai credo nella mia carriera in MotoGp ho fatto una gara così in spinta. Ho fatto proprio una bella gara", ha detto successivamente a Sky Sport. "Come ho fatto a mantenere la calma dopo le polemiche? Non lo so, quello che è successo in Argentina l'ho sentito. Io cerco di imparare e di pensare sempre alla gara successiva", ha replicato.
Nella classifica generale resta al comando Dovizioso con 46 punti, contro i 45 Marquez e i 41 di Vinales. "La Ducati sapevamo che qui faceva più fatica, ma in Europa sicuramente andrà forte", ha detto Marquez a proposito della lotta per il Mondiale. "Speravo di essere un po' più competitivo e invece abbiamo fatto fatica come l'anno scorso. Ora siamo primi, la classifica è compatta ma abbiamo fatto dei passi in avanti", ha dichiarato invece Dovizioso. "Non basta per giocarci il campionato perchè in certe piste facciamo troppa fatica e non possiamo permetterci di arrivare settimi o ottavi", ha concluso il pilota italiano. Prossimo appuntamento con il Mondiale MotoGp il 6 maggio con il Gran Premio di Spagna.
L'ordine di arrivo del Gran Premio delle Americhe valido per il Mondiale della MotoGp: 1. Marc Marquez (SP/Honda) 41mins 52.002sec; 2. Maverick Vinales (SP/Yamaha) + 3.560; 3. Andrea Iannone (ITA/Suzuki) + 6.704; 4. Valentino Rossi (ITA/Yamaha) + 9.587; 5. Andrea Dovizioso (ITA/Ducati) + 13.570; 6. Johann Zarco (FRA/Yamaha) + 14.231; 7. Dani Pedrosa (SP/Honda) + 18.201; 8. Tito Rabat (SP/Ducati) + 28.537; 9. Jack Miller (AUS/Ducati) +28.671; 10. Aleix Espargaro (SP/Aprilia) +28.875.
Ed ecco la classifica del Mondiale piloti: 1. Andrea Dovizioso (ITA) 46 punti; 2. Marc Marquez (ESP) 45; 3. Maverick Vinales (ESP) 41; 4. Cal Crutchlow (GBR) 38; 5. Johann Zarco (FRA) 38; 6. Andrea Iannone (ITA) 31; 7. Valentino Rossi (ITA) 29; 8. Jack Miller (AUS) 26; 9. Tito Rabat (ESP) 22; 10. Danilo Petrucci (ITA) 21