Battuto il croato Marin Cilic: 6-2, 6-7, 6-3, 3-6, 6-1. Bella partita con un avversario che ha fatto tutto il possibile per fermarlo

All'età di 36 anni, Roger Federer tocca il traguardo dei 20 trionfi nei tornei del Grande Slam. E' suo il titolo degli Australian Open di Melbourne 2018 (per la sesta ha vinto volta in Australia). Un grande partita di un grande atleta (che non finisce mai di stupire) contro un avversario, il croato Marin Cilic, che ha fatto tutto quello che poteva per fermarlo. Ma anche oggi, battere lo svizzero era impresa quasi impossibile. Trionfo, dunque, in 5 set: 6-3, 6-7, 6-3, 3-6, 6-1. E non inganni il punteggio del quinto set nel quale i primi tre game sono andati ai vantaggi. Cilic, insomma, ha combattuto e ha provato ad approfittarsi di tutti gli anche minimi appigli che Federer gli ha concesso, il più lungo dei quali ha permesso al croato di aggiudicarsi il quarto set dopo un terzo da incubo in cui Federer sembrava ingiocabile.

Ma quando tutti pensavano che lo svizzero potesse incontrare serie difficoltà a raggiungere il traguardo del ventesimo titolo, Roger ha tirato fuori unghie, rabbia e classe. Per Cilic non è rimasto altro da fare che alzare bandiera bianca.

Federer bissa così il successo ottenuto l'anno scorso, battendo in finale lo stesso avversario che aveva sconfitto nel 2017 a Wimbledon. Per il numero 2 del ranking Atp, già trionfatore in Australia nel 2004, 2006, 2007 e 2010 oltre che dodici mesi fa, si tratta del 96esimo trofeo messo in bacheca in carriera su 145 finali disputate. Con sei successi nello Slam Down Under il campione elvetico eguaglia così il record di Novak Djokovic e Roy Emerson. 

"Sono felicissimo, dopo una giornata lunghissima, perché quando giochi di sera in attesa di scendere in campo ti viene da pensare tanto. Vincere è la conclusione della favola – ha commentato Roger Federer visibilmente commosso – Marin continua così e vedrai che ti caverai tante soddisfazioni – ha aggiunto rivolgendosi al suo avversario – E' stato un viaggio lunghissimo, partito a Perth lo scorso anno, con un 2017 così ricco di emozioni: l'Australia è un Paese meraviglioso, si vede che amate quello che fate. E un grandissimo grazie a tutti voi che riempite lo stadio, che mi date la spinta per andarmi ad allenare". 

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