Dopo Andreas Seppi, anche il tennista ligure si qualifica battendo il russo Donskoy. Avanti Sharapova, fuori a sorpresa Muguruza

Dopo Andreas Seppi, anche Fabio Fognini si è qualificato al terzo turno degli Australian Open. Il trentenne ligure, 25esima testa di serie, che aveva agevolmente superato al debutto l'argentino Horacio Zeballos, numero 66 Atp (6-4 6-4 7-5), ha superato in quattro set il russo Evgeny Donskoy, numero 72 Atp: 2-6 6-3 6-4 6-1. Dopo una partenza lenta che gli è costata il primo parziale, l'azzurro ha preso in mano il gioco e con un break per set nel secondo e nel terzo si è portato sul 2-1. Quindi nel quarto ha dominato risolvendo la pratica in due ore e 20 minuti. Il match si è giocato sotto un sole cocente con un caldo torrido: la colonnina di mercurio è arrivata a 39 gradi. Prossimo avversario sabato Julien Benneteau. Il francese, numero 59 del ranking Atp, ha battuto a sorpresa il belga David Goffin, testa di serie numero 7, in quattro set: 1-6 7-6 (5) 6-1 7-6 (4). Un solo precedente tra Fognini e Benneteau: nel 2019 ha vinto in quattro set il francese sull'erba di Wimbledon. Lascia il torneo il giovane torinese Lorenzo Sonego, sconfitto in tre ( set dal francese Richard Gasquet, testa di serie numero 29.

"Ho preso un break stupido da 40-0 nel primo game e poi ho sempre dovuto rincorrere il mio avversario. Poi ho alzato il livello e la notizia buona è che sono al terzo turno qui a Melbourne dove di solito non gioco bene", le prime parole a caldo di Fognini. "A inizio anno parto sempre lento, questa volta invece sono anche reduce dalla semifinale a Sydney. Sto giocando bene e fisicamente sono a posto. Oggi c'era un caldo terribile, è difficile giocare in queste condizioni", ha aggiunto il tennista ligure. "Probabilmente sto sfruttando al meglio il fatto di essermi fermato prima la passata stagione, a Vienna per la precisione, perché avevo qualche problema al ginocchio. Ho avuto più tempo per riprendere e ho fatto un'ottima preparazione. I risultati si vedono, mai avevo giocato così bene ad inizio anno, forse solo nel 2014 quando ho raggiunto il mio best ranking di numero 13 e agli Australian Open avevo raggiunto gli ottavi", ha concluso Fognini.

Cominciano anche le sorprese. Dopo Goffin, salta al secondo turno, la testa di serie numero 9, lo svizzero Stan Wawrinka, sconfitto  dall'americano Tennys (uno col nome in capo) Sandgre (6-2, 6-1, 6-4). Lo svizzero (che ha viinto l'Australian Open nel 2014) è reduce da un lungo periodo out (infortunio al ginocchio) ed è apparso del tutto fuori forma. Battuto anche Sam Querrey (n. 13) dall'ungherese Marton Fucsovics (6-4, 7-6 (8/6), 4-6, 6-2). Avanti Roger Federer in tre set sul tedesco Struff.

Sconfitta Camila – Va fuori, invece, dopo una bella battaglia nei primi due set, la marchigiana Camila Giorgi, entrata nel torneo come numero 66 del mondo. Camila ha vinto il primo set (7-5) contro la giovane australiana Ashleigh Barty (n. 18 del seeding), ha lottato nel secondo, perso 4-6 ed è poi crollata nel terzo in cui l'australiana ha dominato (6-1). Se ne va al secondo turno, dunque, l'ultima italiana rimasta. Dei tempi di Schiavone, Pennetta, Errani e Vinci è rimasto poco. Flavia si è ritirata, la leonessa Francesca si batte ormai nelle retrovie, Robertina parla di ritiro e non ha superato ilo secondo turno delle qualificazioni. Sara Errani, incappata nella squalifica per presunto doping, prova a risorgere, ma anche non ce l'ha fatta ad approdare al tabellone principale. Dietro, per ora, non si vede quasi nulla. Camila Giorgi, nonostante un talento spaventoso, continua a oscillare tra qualche successo e molte eliminazioni precoci. Insomma, della grande storia del tennis italiano in rosa restano ricordi.

SHARAPOVA AVANTI, FUORI MUGURUZA. Anche Maria Sharapova vince e accede al terzo turno degli Australian Open. La 30enne siberiana, numero 48 Wta, si è imposta per 6-1 7-6(4) sulla lettone Anastasija Sevastova, numero 15 Wta e 14esima testa di serie, prendendosi la rivincita per l'eliminazione subita negli ottavi degli ultimi Us Open. Prossima avversaria la tedesca Angelique Kerber, numero 16 Wta e 21esima testa di serie, vincitrice di questo torneo nel 2016: la mancina di Brema ha concesso appena due giochi (61 61) alla croata Dona Vekic, numero 52 del ranking mondiale.

Sorprende invece l'eliminazione di Garbine Muguruza. La spagnola, numero 3 Wta e terza testa di serie, nei primi due tornei di questo 2018 si era ritirata per problemi fisici sia Brisbane (crampi) che a Sydney (risentimento alla coscia destra): nonostante ciò era difficile credere che potesse trovare un ostacolo insormontabile in Hsieh Su-Wei, numero 88 del ranking mondiale. Invece la cinese ha sconfitto l'ex numero 1 Wta per 7-6(1) 6-4. Successo per Karolina Pliskova. La ceca, numero 6 Wta e sesta testa di serie, ha liquidato con un netto 6-1 6-1 la brasiliana Beatriz Haddad Maia, numero 70 del ranking mondiale.
 

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