Carlos Nuzman è accusato di corruzione e riciclaggio di denaro sporco, ma lui continua a negare

La magistratura federale brasiliana ha confermato l'arresto per corruzione del presidente del Comitato olimpico nazionale e del Comitato organizzatore di Rio 2016 Carlos Nuzman. La decisione del giudice Marcelo Breta significa che non vi è ora alcuna scadenza per il 75enne Nuzman, che in origine doveva essere trattenuto per cinque giorni. Nuzman e il Comitato olimpico nazionale del Brasile (Cob) sono stati sospesi provvisoriamente dal Comitato o limpico internazionale. Nuzman, ex membro del Cio e ora membro onorario, è accusato di aver organizzato un giro di più di 2 milioni di dollari di tangenti per ottenere l'assegnazione dei Giochi Olimpici del 2016 a Rio de Janeiro, è accusato di corruzione e riciclaggio di denaro sporco. Il dirigente brasiliano ha fin qui negato ogni accusa.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata