Dal team tedesco lamentano problemi di aderenza, come dimostrano gli errori commessi in pista da entrambi i piloti
Archiviata la delusione di Singapore, la Ferrari riparte subito a razzo in Malesia. Il Cavallino Rampante mette le cose in chiaro già dal venerdì di Sepang: nella seconda sessione di prove libere, disputata in condizioni di pista asciutta, Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen hanno fatto la voce grossa piazzandosi davanti a tutti. Il tedesco ha fermato il cronometro sull'1'31"261 rifilando sei decimi al compagno di squadra. A sorpresa i primi inseguitori della 'Rossa' sono i due piloti della Red Bull: la scuderia 'con le ali' – decisamente competitiva già sul bagnato al punto da far segnare i due migliori tempi nella prima sessione – ha piazzato Daniel Ricciardo e Valtteri Bottas rispettivamente al terzo e quarto posto.
Se la Ferrari vola, la Mercedes annaspa. Tanto da chiudere la prima giornata malese perfino dietro alla McLaren di Fernando Alonso, ottimo quinto. Dal team tedesco lamentano problemi di aderenza, come dimostrano gli errori commessi in pista da entrambi i piloti: a stupire però, più che la sesta posizione di Lewis Hamilton e la settima di Valtteri Bottas, è il distacco dalla Ferrari di Sebastian Vettel, pari a un secondo e quattro decimi. Un'enormità, al punto che viene da chiedersi se dietro alla performance scadente delle 'frecce d'argento' ci sia una difficoltà reale o si tratti semplicemente di pretattica. Di tutto ciò però Sebastian Vettel non sembra preoccuparsi. "Sarebbe bello poter avere questo vantaggio per tutto il weekend ma non so cosa stessero facendo gli altri – ha ammesso – Sono sicuro che domani le Mercedes andranno meglio. Il venerdì è il giorno in cui si può giocare e provare cose diverse. Meglio correre sull'asciutto? Sempre". In ogni caso il tedesco resta concentrato sulla propria monoposto. "La macchina sembrava a punto fin dall'inizio ma purtroppo non abbiamo potuto fare i giri che avremmo voluto", ha proseguito Vettel in riferimento alla conclusione anticipata della seconda sessione a causa di un tombino apertosi alla curva 13 che ha causato il brutto incidente (senza conseguenze) per Romain Grosjean. "Abbiamo una buona macchina, sta a noi fare in modo che funzioni in tutte le condizioni – ha aggiunto il ferrarista a chi gli prospettava la possibilità di una corsa sul bagnato – Sembra che fatichiamo un po' di più e che la Red Bull abbia una macchina competitiva. Non abbiamo molti dati, sicuramente dovremmo lavorarci". Mantiene un profilo basso ma lascia trasparire comunque una moderata soddisfazione anche Kimi Raikkonen. "Direi che la macchina è buona. Io ho fatto qualche piccolo errore con le gomme nuove ma le prestazioni sono ok", è il bilancio a fine giornata del finlandese. "E' stato un venerdì normale – ha aggiunto – Sulle condizioni di bagnato abbiamo fatto qualche giro, nel pomeriggio è andata meglio anche se c'è stato qualche problema al circuito che ha fatto accorciare la sessione. A parte questo tutto a posto". Fa la danza della pioggia invece Daniel Ricciardo. "Sul bagnato abbiamo una grande opportunità di vincere – ha ammesso l'australiano – In condizioni d'asciutto possiamo puntare forse al podio. Per vincere è meglio la pioggia". Domani, con le terze libere seguite dalle qualifiche, permane l'incognita meteo. E, c'è da starne certi, piloti e meccanici oltre che sulla pista rivolgeranno il loro sguardo anche all'insù.
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