Il Dottore commenta così un quinto posto che sa d'impresa
"E' più la soddisfazione di esserci stato, di aver guidato bene, di essere partito in prima fila e aver fatto la gara al massimo dall'inizio sino a quasi alla fine. Sono molto contento, una settimana fa erano più le possibilità di vederla da casa". Così Valentino Rossi ha commentato al termine del Gran Premio di Aragon, vinto da Marc Marquez e concluso dal pilota della Yamaha con un quinto posto che sa di impresa visto che è arrivato a poco più di tre settimane dall'infortunio a tibia e perone della gamba destra.
"Sono stato veloce. Facciamo bene all'inizio, poi soffriamo troppo il calo della gomma posteriore. Anche Vinales è arrivato con me", ha analizzato il 'Dottore' ai microfoni di Sky Sport. "È un problema che dobbiamo cercare di risolvere, al momento Honda e Ducati riescono a calare meno nella seconda parte di gara". Dopo quello tecnico Rossi si è poi soffermato sull'aspetto fisico: "Abbiamo fatto un grande lavoro a casa, da poco dopo l'infortunio abbiamo cercato di fare il massimo per la gamba con i miei dottori, cercando di mantenere allenato il resto del corpo", ha spiegato.
"Sapevo che 23 giri sono difficili anche se sei in forma. Non ero al 100 per 100, negli ultimi giri ero cotto, faticavo nei cambi di direzione, avevo un po' di dolore ma ho spinto fino alla fine. Sono molto contento, era importante essere qui. Nel 2010 avevo saltato 3-4 gare, ci avevo messo di più a rimettermi in forma. Avendo saltato una sola gara mi sono trovato bene dall'inizio". "Ora il lavoro continuerà, voglio arrivare a Motegi abbastanza in forma", ha aggiunto. "La nostra moto è competitivissima, soprattutto in qualifica, con la gomma nuova siamo arrivati in prima fila. In gara invece fatichiamo in uscita dalla curva e questo potrebbe essere collegato alle centraline", ha concluso Rossi.
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