I test positivi a Misano e il parere positivo dei medici permettono al campione Yamaha di sciogliere la riserva. Sarà in Spagna: "Poco dolore. Si può fare"
Valentino Rossi correrà il Gran Premio di Aragon. O almeno ci proverà. Il pilota della Yamaha ha annunciato la sua presenza alla gara di domenica, 14/a tappa del Motomondiale. Il 'Dottore' ha sciolto la riserva dopo i test effettuati a Misano e la visita cui si è sottoposto oggi.
L'assenza di Rossi dopo la frattura della tibia e del perone della gamba destra rimediate ad inizio settembre in un allenamento con la moto enduro è durata poco meno di tre settimane. Oggi il pilota è stato sottoposto ad una visita medica che ha dato il via libera alla partenza per Alcaniz. Il pluricampione Yamaha ha testato la condizione in sella alla R1 e domani sarà sottoposto all'ultimo controllo medico al MotorLand, visita che darà il definitivo via libera per la partecipazione alla prova aragonese. "Fortunatamente, ieri ho sostenuto un buon test a Misano", ha spiegato Rossi. "Ho provato anche il giorno prima, ma la pioggia mi ha fermato dopo qualche giro. Ieri sono riuscito a completare 20 giri e trovare le risposte che stavo cercando. Alla fine il test è stato positivo e voglio ringraziare il dottor Lucidi e il suo staff, che mi hanno aiutato a trovare le soluzioni migliori per sentire il minimo dolore possibile alla gamba durante la guida".
"Ovviamente alla fine della prova avevo un po' di dolore – ha proseguito – ma questa mattina sono stato dal dottor Pascarella per un controllo medico che ha avuto esito positivo. Alla fine ho deciso di partire per Aragon e cercherò di guidare la mia M1 in questo weekend. Se sarò dichiarato idoneo a correre, avrò la mia vera risposta dopo la FP1, perché la guida della M1 sarà una sfida molto più grande. Vedremo. Ci vediamo ad Aragon!".
Nel caso Rossi non dovesse farcela, spazio a Michael Van der Mark, pilota Yamaha WorldSBK, che resterà 'in panchina'
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