Il farfallista fa il record italiano ed entra in semifinale con il secondo tempo sui 100 farfalla. Ok Di Pietro a Panziera. Quadarella in finale negli 800

Record italiano dei 100 farfalla di Piero Codia con 51"09 nella sesta giornata dei mondiali di Budapest. Apre la mattinata Luca Dotto con 21"98 nei 50 stile libero e fa l'ingresso in semifinale con il terzo tempo della sua batteria e l'ottavo generale. In semifinale anche Silvia Di Pietro con il quindicesimo tempo dei 50 farfalla. La 24enne romana chiude in 26"24. Codia stabilisce in batteria il record italiano dei 100 farfalla con 51"09 (23"77 al passaggio dei 50 e 27"32 nella vasca di ritorno) e fa il suo ingresso trionfale in semifinale, alle spalle del solo Caleb Dressel che lo precede di un secondo (50"08). Sgretolato il precedente primato nazionale che lo stesso Codia aveva ottenuto il 20 aprile dello scorso anno in occasione dei campionati assoluti indoo a Riccione.

"Volevo nuotare 51"6 o 51"7 per qualificarmi alla semifinale", racconta il primatista azzurro. "Ero vicino a Dressel che ha nuotato sotto i 51 e ho fatto bene a seguirlo. Non avevo neanche la percezione del tempo. Sono molto contento. Sarà una bella semifinale". Eliminato con il 35esimo tempo di 53"13 Giacomo Carini. Anche Margherita Panziera è in semifinale col record, quello personale. Ha il nono tempo dei 200 dorso con 2'09"43 e scende nove centesimi sotto al precedente che aveva stabilito due anni fa al mondiale di Kazan (2'09"54). Gli azzurri della 4×200 entrano in finale con il quinto tempo, 7'09"53. Comincia Filippo Megli con 1'47"59, proseguono Filippo Magnini con 1'47"35 e Luca Dotto con 1'47"64, chiude il neocampione del mondo degli 800 stile libero Gabriele Detti in 1'46"95.

Simona Quadarella si è qualificata per la finale degli 800 stile libero femminili. La 18enne romana, già bronzo nei 1500, chiude con il quinto tempo in 8'27"70. Miglior tempo per la supercampionessa Katie Ledecky in 8'20"24. "E' andata veramente bene anche se le sensazioni nel riscaldamento non erano così buone", ha commentato l'azzurra. "E' difficile mantenere la concentrazione dopo la medaglia, ma so di avere delle buone potenzialità anche negli 800. Volevo far bene sin dalla batteria e ho avvicinato il personale che proverò a migliorare in finale".

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