Il britannico ha ceduto nell'ultimo strappo e ora il sardo ha un vantaggio di 6 secondi. Uran secondo al traguardo

"E' una delle cose più belle che possono capitare a un ciclista" dice Fabio Aru sul traguardo di Peyragudes dove, per la prima volta in vita sua, ha indossato la maglia gialla del Tour de France. Il ciclista dell'Astana è arrivato terzo nella dodicesima tappa, la frazione pirenaica da Pau a Peyragudes, dietro a Romain Bardet, il vincitore di giornata, e Rigoberto Uran, secondo.

Sull'ultimo strappo Chris Frome ha ceduto quando mancavano 350 metri dall'arrivo, chiudendo al settimo posto a 22" da Bardet e a 20" dal corridore italiano, che è arrivato con lo stesso tempo di Uran. In classifica generale adesso Aru ha un vantaggio di sei secondi sullo stesso Froome e di 25" su Romain Bardet. In lotta per il podio anche Uran, quarto a 35".

"E' un piccolo vantaggio ma il Tour è ancora tanto lungo – ha detto ancora Aru – domani sarà una giornata molto impegnativa. E' stata una giornata difficile, abbiamo preso pioggia in buona parte del percorso – ha aggiunto il capitano dell'Astana – La Sky ha tenuto veramente un ritmo molto alto, l'ultimo muro era duro e io sono partito un po' lungo. Poi ho pensato alla classifica, comunque complimenti a Bardet che ha fatto un bel numero, io sono felicissimo per la maglia".

Tra i migliori hanno nuovamente perso terreno Nairo Quintana, undicesimo a oltre due minuti dal vincitore (2'04") e Alberto Contador, quattordicesimo a 2'15" da Bardet. Esce di classifica anche Jakob Fuglsang (compagno di squadra di Aru), staccatosi a 30 km dall'arrivo a causa dei postumi della caduta di ieri che gli hanno provocato due microfratture al radio e allo scafoide.

La tappa è stata caratterizzata da una fuga da lontano comprendente 12 uomini, tra cui De Gendt e l'azzurro Ulissi. L'ultimo a mollare è stato però Steve Cummings, involatosi da solo e ripreso a 8,5 km dall'arrivo su impulso del team Sky, trainato da Kwiatkowski prima e da Nieve poi. Sulla rampa finale il primo a partire è stato George Bennett, ma lo scatto determinante è stato quello di Fabio Aru, scavalcato proprio a una manciata di metri dall'arrivo da Romain Bardet e da Rigoberto Uran. Più attardato Froome, che non ha risposto agli attacchi dei suoi avversari ed è stato costretto a cedere la maglia gialla. Domani è in programma la tredicesima tappa, la frazione di 101 km da Saint-Girons a Foix, con arrivo in discesa ma tre Gpm di prima categoria.

"La corsa è stata molto dura oggi, ho colto l'opportunità per conquistare la mia terza vittoria al Tour". Così Romain Bardet dopo aver trionfato nella dodicesima tappa del Tour de France, la frazione sui Pirenei con arrivo a Peyragudes. "Froome ha perso la maglia gialla? Ero sulla sua ruota negli ultimi 200 metri, stava perdendo terreno e l'ho dovuto superare, poi è andata bene – ha proseguito – Ho preso l'abbuono, adesso sono troppo contento".

"E' stato un arrivo molto molto duro. Non avevo più le gambe nel finale". Sono queste le prime impressioni di Chris Froome dopo aver perso la maglia gialla "C'è molta corsa davanti a me – ha proseguito il ciclista del team Sky – Voglio complimentarmi con Bardet per la bellissima vittoria e anche con Fabio Aru che ha preso la maglia gialla".

 

 

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