"Accetto le sue scuse e la chiudiamo qui. Non sento tensione, abbiamo chiarito al telefono"

"L'opinione su quello che è accaduto la mantengo, ma ormai è acqua passata". Lo ha detto Lewis Hamilton commentando l'episodio che lo ha visto coinvolto con Sebastian Vettel nell'ultimo Gran Premio di Azerbaigian. "Il discorso è chiuso. C'è totale concentrazione sul weekend, ho detto tutto quello che era necessario dire. Ora il mio compito è concentrarmi sulle tante gare che mancano", ha spiegato il pilota inglese della Mercedes nella conferenza stampa alla vigilia delle prove libere del Gran Premio di Austria. "In classifica sono dietro, devo tenere giù la testa e lavorare".

"Io e Sebastian abbiamo parlato dopo la gara – ha proseguito l'ex campione del mondo – il giorno dopo ho detto che il rispetto nei suoi confronti è rimasto intatto. Continuerò a correre come ho fatto finora, con lo stesso cuore e la stessa determinazione. A Sebastian avevo chiesto di correggere la sua dichiarazione secondo cui l'avrei fatto di proposito. Ma io non volevo fare niente di simile, accetto le sue scuse e la chiudiamo qui. Non sento tensione, abbiamo chiarito al telefono". "Le mie parole 'Vettel è una vergogna per lo sport'? Non ero esageratamente arrabbiato per la gara, ma per altri motivi. Credo di non aver detto nulla di particolare che voglio rimangiarmi", ha sottolineato Hamilton. "L'opinione su quello che è accaduto la mantengo ma ormai è acqua passata, dobbiamo guardare avanti". "Sono stato calmo in macchina? Forse su un campo da calcio sarebbe stato diverso, ma ero bloccato all'inerno della macchina, ero più concentrato sul risultato della gara difficile che stavamo vivendo", ha chiarito ancora l'inglese. "Era uno scenario difficile e ci sono state delle circostanze sfortunate. Ora dobbiamo cercare di riunire le forze e fare in modo che la cosa non si ripeta".
 

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