Il pilota della Ducati ha trionfato nel Gran Premio d'Italia, precedendo Vinales e Petrucci

"Volevo davvero questa vittoria, è un sogno che si realizza, è il sogno di ogni pilota italiano". Così Andrea Dovizioso ha commentato il successo nel Gran Premio d'Italia al Mugello. "Le emozioni durante la gara sono state tante, prima della gara, non avevo tante energie", ha raccontato il pilota romagnolo, che ha preceduto al traguardo Vinales e Petrucci. "Però abbiamo avuto un grande sostegno dalla Ducati e dal pubblico. Il team ha lavorato benissimo", ha aggiunto.

Dovizioso ha poi analizzato la sua prestazione ai microfoni di Sky Sport. "Non avevo una strategia, anche quando sono andato davanti non aveva un senso particolare, perché non ne avevo di più", ha rivelato il forlivese. "Però la moto andava molto bene, avevo dei lati negativi ma anche dei lati positivi e quando è così, se riesci a gestirti, riesci a fare la strategia. Sono andato davanti e ho scoperto che gli altri non ne avevano". "Quando ero dietro a Vinales non stavo controllando, anche perché quanto a livello di energie, dopo stanotte, non ero nella miglior situazione", ha proseguito in riferimento ai problemi allo stomaco con cui ha dovuto fare i conti nelle ultime ore. "Però la moto andava bene e non ho dovuto spingere al 100 per 100 sin dai primi giri e questo ha fatto una grande differenza. Poi ho visto che gli altri si allontanavano, ho provato il collo, e ce l'ho fatta". "E' il sogno di tutti vincere al Mugello, in qualsiasi classe, in MotoGp poi è ancora più difficile", ha sottolineato 'Dovi'. "C'è un motivo se tutti piangono. C'è talmente tanto stress e pressione che quando succede… Uao". Il pilota della Ducati ha manifestato ottimismo per i prossimi impegni: "La moto funziona bene, vediamo a Barcellona. Ma ogni weekend è a sé. Siamo tutti molto vicini, sono le piccole dinamiche che possono fare la differenza".

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