Il giovane inglese: "Vincere. Non è complicato. Questo non è scienza missilistica, è solo un incontro"
E' tutto pronto a Wembley per quello che è già stato definito il match dell'anno, vale a dire l'assalto alla corona vacante dei pesi massimi Wba fra Wladimir Klitschko ed Anthony Joshua. Sarà l'incontro con il maggior pubblico in Gran Bretagnia dal 1939. Il 41enne pugile ucraino ha detto di "non aver niente di cui aver paura" riferendosi al più giovane avversario. Klitschko è reduce dalla sua prima sconfitta in 11 anni di carriera da professionista nel novermbre 2015 contro un altro pugile inglese, Tyson Fury. Joshua, campione per la IBF ha invece difeso il titolo lo scorso aprile contro l'americano Charles Martin ed è apparso nervoso in occasione della conferenza stampa presso la sede di Sky TV. Joshua è ancora imbattuto da professionista ha vinto 18 match di fila per ko e alla domanda se ha pensato alla possibilità di una sconfitta, non ha risposto. "Affronterò un ragazzo che ha esattamente il numero degli anni che io ho trascorso nella boxe: 27", ha dichiarato Klitschko che in carriera ha vinto 64 dei suoi 68 match. "Per me questa è una grande opportunità. Mi sento giovane, affamato, umile e totalmente ossessionato dal mio obiettivo di sollevare le mani nuovamente come vincitore", ha aggiunto il colosso ucraino.
Nato a Londra, Joshua come Klitschko è alto 1.98 metri. Entrambi sono stati campioni olimpici. Il pugile inglese ha definito il match di sabato per lui "una pietra miliare verso la grandezza". Joshua ha un solo obiettivo: "Vincere. Non è complicato. Questo non è scienza missilistica, è solo un incontro", ha aggiunto Joshua, che mercoledì ha tenuto un allenamento aperto, come ha fatto Klitschko, alla Wembley Arena. "Io non ho paura", ha proseguito il pugile britannico che non è mai arrivato a combattere sui 12 round. "Io sono su un combattente. Ho una mentalità militare. Vincere, difendere, andare avanti", ha concluso.
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