"Conosco a memoria le battute di Genny Savastano e mi ha fatto i complimenti anche Salvatore Esposito"
"Il mio sogno? Quello di lavorare in 'Gomorra'. Ma non perché nella vista vorrei fare il camorrista, la serie mi piace per come è recitata. Conosco a memoria le battute di Genny Savastano, mi ha fatto i complimenti anche Salvatore Esposito, l'attore che lo interpreta". Così Fabio Basile, medaglia d'oro nel judo categoria 66 kg, ha confessato in una intervista esclusiva al settimanale 'Chi', (in edicola da mercoledì 31 agosto) quali sono i progetti per la sua carriera al di là dello sport. L'atleta, che ha conquistato la 200ma medaglia d'oro nella storia dello sport italiano, è emerso come uno dei personaggi di questa Olimpiade grazie alla sua grinta, al suo aspetto da attore e alla sua schiettezza.
"E pensare che non volevano che andassi alle Olimpiadi – ha aggiunto – Per tre anni, in Nazionale, non sono stato chiamato per nessuna gara valida per le qualificazioni. Poi è arrivato il nuovo direttore tecnico, Kiyoshi Murakami e qualcosa è cambiato. Dopo la vittoria volevo dire: "non avete capito un c…", a chi non credeva in me, ma se non avessi avuto questo stimolo non so se avrei vinto".
Alla domanda se l'ex ct della Nazionale Pino Maddaloni, l'ultimo italiano ad aver vinto la medaglia d'oro nel judo 16 anni fa, si sia complimentato per la sua vittoria, Basile risponde: "Non mi ha scritto neanche un messaggio dopo la vittoria, se volete saperlo". Fabio è fidanzato con un'altra judoka, Sofia Petitto, che ha posato con lui per la prima volta per il servizio fotografico di 'Chi': "E' il mio amore", confida. "Anche se ho solo 21 anni non importa: quando trovi la ragazza giusta è quello il momento. E sono molto geloso". E quando gli si fa notare che è diventato un sex symbol delle Olimpiadi, Fabio risponde: "E vabbuò, guardare ma non toccare. Non ho tentazioni. E sono uno di cui ti puoi fidare: non ho mai tradito la parola data", ha aggiunto.
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