Lebron James fa volare Cleveland con 41 punti e porta la serie alla finalissima

Sarà un'inaspettata gara-7 a decidere le finali di basket Nba, dopo che i Cleveland Cavaliers hanno sconfitto, in Ohio, i californiani Golden State Warriors riportando in pareggio, 3-3, la serie. I Cavs hanno vinto la gara-6 con il punteggio finale di 115-101. Dopo essere stati sotto 3-1 nella serie, a un passo dal capitolare, Cleveland si è affidata al talento e ai punti di Lebron James. Anche in questa gara King James ha messo a referto 41 punti (come in gara-5, in coabitazione con Kyrie Irving) spingendo i suoi all'ultima gara che si giocherà in California nella notte tra domenica e lunedì.

GREEN NON BASTA. Ai Warriors non è stato sufficiente il rientro di Draymond Green, l'ala che aveva saltato il match precedente per una sospensione. I suoi 8 punti e 10 rimbalzi non hanno aiutato a sufficienza i due leader Curry e Thompson, autori rispettivamente di 30 e 25 punti. Ma Golden State si è dovuta inchinare anche alla maggior precisione dei Cavs al tiro: un 51.9% dal campo, contro il 40.2% dei californiani. E se Green è rientrato nei ranghi, i Warriors hanno dovuto fare a meno di Andrew Bogut: l'assenza del pivot è stata sicuramente decisiva, e la lotta a rimbalzo, persa 45 a 35 da Golden State, ne è la riprova.

GARA-7. Per la finalissima sarà importante recuperare più marcatori per i californiani, con il solo Barbosa dalla panchina a dare un apporto significativo in attacco. I Cavs, con Smith e Thompson in doppia cifra, hanno trovato invece frecce al loro arco e potrebbero, riuscisse ad entrare in ritmo, a far male sotto canestro ai californiani con Kevin Love: il lungo si è visto poco nelle Finals ma potrebbe diventare decisivo nell'ultimo match dopo diverse gare da comprimario.

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