Nel giorno dell'ecatombe italiana già al primo turno degli Internazionali di Roma l'altoatesino, al rientro dopo un infortunio, è l'unico lampo nel buio

Tutti aggrappati ad Andreas Seppi. Nel giorno dell'ecatombe italiana già al primo turno degli Internazionali di Roma l'altoatesino, al rientro dopo un infortunio, è l'unico lampo nel buio. Sul 'Pietrangeli' Seppi piega 7-6 7-6 il canadese Vasek Pospisil ed ora al secondo turno se la vedrà con il francese Richard Gasquet, esteta della racchetta e tennista con uno dei migliori rovesci al mondo. "E' stata una grande vittoria. Dopo lo stop che ho avuto l'impatto è stato piuttosto positivo. Sono felice sopratuttto perché ho servito molto bene. Mi sento ancora un po' lento negli spostamenti però ho vinto una bella partita e questo sicuramente fa morale", spiega contento a fine gara.

Passando alle, tante, note dolenti gli scivoloni che fanno più rumore sono senza dubbio quelli di Fabio Fognini e Sara Errani. Il ligure, che l'anno scorso aveva incantato il Foro, termina anzitempo la sua avventura arrendendosi sul Centrale in una gara giocata troppo a strappi contro il solido iberico Guillermo Garcia Lopez che si impone con merito 6-1, 7-6. A sbarrare la strada di Sara Errani invece è la qualificata inglese Heather Watson con l'Azzurra che, nel primo set, lamenta anche problemi respiratori che comunque "non incidono sul risultato finale", come confermato dalla stessa Errani. Finisce 6-4, 3-6, 6-0 per la britannica.

Esce invece fra gli applausi del Centrale la wild card Marco Cecchinato. Il siciliano lotta per tre set contro il numero dieci del mondo Milos Raonic prima di arrendersi 6-4, 4-6, 6-4. Ad un passo dall'impresa pure Lorenzo Sonego, che tiene in scacco per quasi tre ore il portoghese Joao Sousa, numero 30 Atp. Alla fine il giovane torinese, numero 333 Atp, al debutto assoluto in un torneo di questa importanza, si deve arrendere con il punteggio di 6-7, 6-3, 7-5 lasciando comunque una notevole impressione su quelle che possono essere le sue prospettive future. Più netti, infine, i ko di Salvatore Caruso, 6-1, 6-2 con l'australiano Nick Kyrgios, Francesca Schiavone, 6-3, 6-2 contro Lucie Safaraova, e Karin Knapp, 6-2, 6-2 da Barbora Strycova. Domani in campo Filippo Volandri, Paolo Lorenzi e l'outsider Claudia Giovine, cugina di Flavia Pennetta che nel tardo pomeriggio verrà omaggiata con una festa ad hoc sul 'Pietrangeli' nella speranza che, specie dopo i risultati odierni, il tennis italiano non sia destinato nel breve tempo a vivere di ricordi. A partire dal successo nello Us Open della brindisina.

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