Il siciliano della Astana ha chiuso con il 16° tempo di 11'22", staccato di 0.19" dal vincitore di tappa
Parla olandese la prima maglia rosa del Giro d'Italia 2016: è Tom Dumoulin. Sotto gli occhi del Re Guglielmo Alessandro che lo ha seguito dall'ammiraglia e di migliaia di tifosi che hanno assiepato le strade di Apeldoorn, il corridore della Team Giant-Alpecin ha vinto la cronometro di 9.8 km con il tempo di 11'03". Dumoulin rispetta i favori del pronostico volando ad una media superiore ai 53km/h e beffando per una manciata di centesimi lo sloveno Primoz Roglic del Team LottoNL-Jumbo. Terzo miglior tempo per il costaricano Andrey Amador della Movistar Teama 0.06". "Sono stato molto fortunato oggi, visto il modo in cui ho vinto", ha ammesso Dumoulin alla fine. "Ho sofferto molto, soprattutto alla fine. Stavo davvero male con un poblema allo stomaco ma sono molto contento così, ce l'ho fatta", ha aggiunto l'olandese. "Non ho fatto la mia miglior crono oggi, ma neanche una delle peggiori. Avrei voluto andare un po' più veloce ma conta solo il risultato e vincere qui in Olanda è speciale", ha concluso.
Sul percorso veloce e tecnico di Apeldoorn, tutti si aspettavano il duello con Fabian Cancellara. Lo Spartacus svizzero della Trek è giunto però solo ottavo a 0.14" a causa di un malanno che lo ha condizionato nelle ore precedenti la partenza. Buona la prova di Vincenzo Nibali, il grande favorito per la vittoria finale. Il siciliano della Astana ha chiuso con il 16° tempo di 11'22", staccato di 0.19" da Dumoulin. In ottica classifica generale, Nibali ha guadagnato già 0.5" sullo spagnolo Alejandro Valverde della Movistar e 21" su Mikel Landa del Team Sky. "Era una tappa esplosiva, vedendo il tempo sono abbastanza soddisfatto. Domani sarà una frazione per velocisti: dobbiamo restare in guardia e attenti, cercando di passare queste prime tappe senza problemi", ha osservato Nibali appena tagliato il traguardo. "Era una tappa da gestire bene. L'avevamo studiata bene e abbiamo fatto un buon lavoro. Ora pensiamo alle prossime", ha aggiunto il siciliano della Astana.
Per quanto riguarda gli altri italiani, da sottolineato il 6° posto di Moreno Moser della Cannondale Pro Cycling Team a 0.12" dal vincitore. Domani è in programma la seconda tappa da Arnhem a Nijmegen di 190.0 km, primo appuntamento per i velocisti anche se con l'incognita del vento. Favori del pronostico per i tedeschi Marcel Kittel e Andre Greipel, con l'azzurro Elia Viviani come terzo incomodo. Proprio Kittel, staccati di soli 11" da Dumoulin, sfruttando gli abbuoni potrebbe anche provare a sfilargli la maglia rosa.
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